Ha concluso il suo Mondiale con due argenti, conquistati nella sprint e nella mass start, due settimi posti ma soprattutto un magnifico oro in staffetta. Quentin Fillon Maillet è soddisfatto di quanto ha fatto ma, considerato il suo straordinario stato di forma sugli sci, anche un po’ dispiaciuto perché consapevole che con maggiore precisione al tiro sarebbe anche arrivato l’oro individuale, come i suoi compagni Fourcade e Jacquelin.
«Non posso dire che il mio sia stato un Mondiale fantastico – ha ammesso Fillon Maillet a Fondo Italia – lo sarebbe stato se avessi vinto una medaglia d’oro. Volevo tanto conquistarla e il fatto di non esserci riuscito, mi lascia un po’ di disappunto. Sono comunque contento di tornare a casa con due argenti individuali e lo storico oro in staffetta che mi ha reso molto felice». Nella mass start, come accaduto anche nelle altre gare, il francese ha pagato l’imprecisione al poligono: «Purtroppo tre errori sono troppi per pensare di vincere l’oro, ma sono molto contento della mia prestazione sugli sci, perché mi ha permesso di salire sul podio nonostante i tre bersagli mancati».
Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Fillon Maillet è al secondo posto con 712 punti, a -76 da Fourcade e +22 su Johannes Bø. Se Fourcade scarta però 60 punti e Johannes Bø ovviamente zero, Fillon Maillet ne perde al momento 47. Insomma con gli scarti Fourcade avrebbe 728 punti, Bø 690 e Fillon Maillet 665: «Se riuscissi a mantenere questo stato di forma fino alla fine della stagione e migliorare qualcosa al tiro, allora potrei lottare con questi due campioni fino all’ultimo».
Infine Fillon Maillet è tornato sulla vittoria della staffetta di sabato: «Ero un po’ teso prima del tiro – ha spiegato prima di venire interrotto un attimo da una battuta di Johannes Bø, che passava alle nostre spalle, per poi riprendere – ero un po’ teso prima del tiro (passa Johannes Bø e scherza), ma dopo ho sentito un senso di grande piacere, perché avevamo capito di aver vinto la medaglia d’oro, ho fatto anche in tempo a vedere il sorriso degli allenatori e degli skiman. Niente altro che piacere. È un grande momento per il biathlon francese, abbiamo una squadra molto forte, combattiamo sempre per salire sul podio. Volevamo tanto questo risultato ed è un piacere condividerlo non solo con il resto della squadra, ma anche i tifosi».
