Doro&Luki sanno come si sale sul podio della Single Mixed. Stasera Wierer e Hofer si toglieranno metaforicamente dal collo l’argento conquistato lo scorso anno ad Östersund per rimetterlo in palio domani all’interno della Südtirol Arena.
Lo stesso faranno Johannes Bø e Marte Røiseland, campioni iridati uscenti e chiari favoriti numero uno per la conferma, domani alle 15:15. Nel giro di una settimana i due vichinghi hanno già raccolto 7 medaglie, complessivamente, con l’ex signorina Olsbu sin qui in grado di salire sul podio in ogni gara del programma iridato: oro nella mista (con Bø) e nella sprint, bronzo nell’inseguimento e nell’individuale.
Solida, solidissima, Marte. Nel confronto uno contro uno con Doro Wierer potrebbe forse anche uscire battuta, ma a quel punto la superiorità di Bø nei confronti di Hofer è sufficiente per far pendere sensibilmente il piatto della bilancia in favore dei norvegesi.
Ma attenzione. Il pronostico non è chiuso, anzi. Sia sul fronte vichingo – in fondo JTB si è dimostrato incline a concedere regali importanti, in questi giorni – sia soprattutto su quello italico, perchè sono diverse le coppie che possono vantare le stesse ambizioni e potenziale analogo a quello di Doro&Luki.
Hanna Öberg ad esempio ha una voglia matta di mettersi al collo una medaglia. La coppetta dell’individuale conquistata con il quarto posto di martedì è poca roba per una ragazza che voleva interpretare un ruolo da protagonista della rassegna ed i due legni sin qui raccolti (inseguimento ed individuale) la faranno ardere di furore agonistico, col rischio di contagiare ed influenzare anche il più compassato Sebastian Samuelsson che completa la coppia gialloblù.
Sulle ali dell’entusiasmo, l’iridato Emilien Jacquelin dopo aver riposato oggi potrà godere della voglia di Anais Bescond di sollevare anche il lato femminile francese, sin qui spettatore o poco più di fronte alla cavalcata dei compagni di team mentre in casa Germania una Franziska Preuss ed un Erik Lesser giunto ad Anterselva solo per questa gara rappresentano una coppia oltremodo solido; magari non rubano l’occhio, ma difficilmente sbagliano tanto.
Norvegia, Svezia, Germania, Francia ed Italia. Siamo già a quota cinque e non è finita. Perchè questo format di gara ha già dimostrato di essere particolarmente gradito ad una Lena Häcki sin qui a sua volta delusa eccellente del Mondiale e che trova in Benjamin Weger partner perfetto, a patto che lei riesca a trovare anche in gara quella precisione e rapidità con cui ha stupito tutti in allenamento durante questi giorni ad Anterselva. E come trascurare Marketa Davidova e Michal Krcmar, già sul podio con la Repubblica Ceca nella mista d’apertura, o l’Ucraina di Merkushyna e Pidruchny?
La Russia, con Loginov a riposo, propone Kulkina accanto ad Eliseev e sembra non poter dire molto per le medaglie, ma tra gli outsider non si possono dimenticare Austria (Hauser – Eder) ed un Canada (Lunder – Gow) che – in giornata di grazia – potrebbe anche sorprendere.
In fondo, quale è stato il grande insegnamento della prova di Pokljuka? Che in questa gara, in determinati contesti, la via del podio è aperta a tutti, anche all’Estonia. Certo, in Slovenia mancavano parecchi big, ma il concetto è stato chiaro. Attenzione a tanti: impossibile dare nulla per scontato, con di mezzo i ritmi e la frenesia di questo format.
Detto questo, non resta che puntare tutto sulla carta Doro e sulla certezza Hofer: il biathlon azzurro potrebbe non aver finito di festeggiare nella sua culla prediletta.
Biathlon: Wierer e Hofer per confermarsi sul podio nella Single Mixed, ma i favoriti sono i norvegesi
Ti potrebbe interessare
“Sci di fondo copi la Formula 1 per attrarre telespettatori”: studio propone 3 novità, ecco quali
Lo sci di fondo dovrebbe copiare alcuni aspetti della Formula 1 per risultare più appetibile al pubblico
Biathlon – Wierer parla dopo il Martin Fourcade Nordic Festival: “Peccato gli errori a terra, erano tutti a sinistra”
È tornata al Martin Fourcade Nordic Festival, dove, come sempre, è stata una delle atlete più acclamate. Dorothea
Un errore dei media manda su tutte le furie Sergey Ustiugov: “Come si possono confondere fondo e biathlon?”
Una tv russa ha mandato in onda un servizio sulla vicenda doping con protagonista Evgeny Ustyugov, ma sullo schermo