Se c’era una casella ancora vuota nel palmares di Therese Johaug era quella riferita alle sprint. Uno zero che la fuoriclasse norvegese ha cancellato oggi nell’originale sprint di Åre, prova durissima e selettiva con tanto di arrivo in salita che l’ha vista dominare la scena sin dalle qualificazioni.
Chissà se l’intento degli organizzatori era proprio questo, probabilmente no, ma la trentatreenne norvegese ha ringraziato e intascato l’ennesimo successo stagionale, mettendo ancor più al sicuro il successo nello Ski Tour.
Un dominio netto quello di Johaug, scortata ancora una volta sul podio dalle due connazionali Heidi Weng e Astrid Jacobsen, per un nuovo show tutto norvegese.
E nel giorno del primo successo in carriera in una sprint di Johaug c’è spazio anche per la miglior prestazione di sempre per Greta Laurent, settima e rimasta fuori dalla finale per un nulla. Una prova di grande generosità per la valdostana che ha saputo interpretare un ruolo di assoluta protagonista per l’intera giornata svedese. Un risultato ed una prestazione generale che dovrebbe e potrebbe rinforzare la sua consapevolezza sui suoi effettivi mezzi. Brava Greta dunque, accompagnata in zona punti da un’Ilaria Debertolis che sembra in crescendo di condizione, 26imo posto finale per la trentina.
Domani giorno di trasferimento e riposo, meritato, dopo tanta fatica; l’appuntamento è per giovedì per la mass start di 38 km che porterà la carovana in Norvegia.
Fondo: Johaug vince la sua prima sprint, settima Greta Laurent
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