Il volto emozionato e sorpreso, di chi è consapevole di aver compiuto una grandissima impresa. Emilien Jacquelin ha conquistato proprio al Mondiale di Anterselva la sua prima vittoria di Coppa del Mondo, facendolo al termine di una gara condotta alla perfezione, fino alla vittoria finale su Johannes Bø.
«Era tutto quello che volevo da quando ero giovane, da quando ho iniziato a fare questo sport, ho fatto di tutto per raggiungere questo obiettivo. Sicuramente non me lo sarei aspettato a Pokljuka, quando la mia forma era veramente scarsa. Ho però pensato solo ad andare avanti per la mia strada, concentrarmi su me stesso e oggi tutto il lavoro svolto ha pagato».
Jacquelin ha scelto probabilmente il contesto migliore per la prima vittoria: «Non poteva esserci qualcosa di meglio. È incredibile, non ho ancora completamente realizzato. Credo di dover vedere una replica della gara, per capire che ero effettivamente io».
Infine il giovane francese ha parlato di Martin Fourcade, che ha tagliato il traguardo a braccia alzate per il compagno di squadra, genuinamente felice nonostante il quarto posto: «Per me significa tanto vedere Fourcade così felice per me, perché Martin è un mio amico, sono cresciuto guardando lui. Veniamo dalla stessa città, mi alleno con lui ormai da sette anni e se oggi sono stato bravo quanto lui in pista, è merito suo. Allenarmi tanto con lui, infatti, mi ha aiutato, perché mi sono allenato con il migliore al mondo. Vedere lui così felice per me, addirittura più di me, è stato un momento incredibile».
Anterselva 2020 – Jacquelin ringrazia Fourcade: “Se oggi sono qui lo devo a lui”
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