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Biathlon , Coppa del Mondo

BIATHLON – Analisi dell’inseguimento mondiale maschile di Anterselva 2020

I FAVORITI
Alexander Loginov (1°)
Le qualità ci sono sempre state già nelle vittorie da juniores poi il doping, la squalifica, le polemiche e il rientro. Sulla pista preferita del suo ex capitano Anton Shipulin, il russo cerca una prestigiosa doppietta. La sua forza è nel tiro, ma il secondo tempo sugli sci della sprint fa capire che sarà un avversario difficilissimo da battere anche per i mostri sacri della disciplina. 
Quentin Fillon Maillet (2° – 6")
E’ sempre più vicino a diventare il numero uno della squadra francese e l’argento della sprint con il miglior tempo sugli sci è una dichiarazione di intenti. La forma è stratosferica, le qualità al poligono sono di prima fascia e la medaglia ottenuta non lo soddisfa. Dopo la gara di oggi è il favorito numero uno visto che batterlo, in caso di arrivo in volata, non sarà semplicissimo.
Martin Fourcade (3° – 19")
Sbagliare il meno possibile e sperare di non avere atleti nelle vicinanze all’imbocco del giro finale. Se non fosse lui, sarebbe da considerare un outsider perché sugli sci non riesce più a fare la differenza pur essendo ancora un ottimo fondista.
Johannes Thingnes Bø (5° – 24")
Ha giocato d’azzardo nella sprint e non ha pagato. La quota di Anterselva non ha perdonato la sua partenza folle, ma soprattutto non è sembrato essere nettamente superiore agli altri sugli sci. Un conto è combattere da fenomeno qual è sul lungo periodo, un altro è farlo quando atleti di minor talento si presentano al 110% della forma nelle due settimane più importanti dell’anno. Per vincerla dovrà spostare il suo focus sul poligono nella prima parte di gara e dimostrare di essere il più forte fondista nei giri finali. Meno istinto e più cabeza.
GLI OUTSIDER
Tarjei Bø (4° – 22")
Un gradino sotto i fantastici 4. In grado vincere la Coppa del Mondo nel 2011, è poi diventato un piazzato e pluridecorato di lusso. Sono i numeri a parlare contro di lui: 1 vittoria negli ultimi 7 anni. Vale il discorso di Fourcade, ma in tono leggermente minore. Per il podio c’è sicuramente, per la vittoria le probabilità sono poche.
Emilien Jacquelin (6° – 30")
E’ il più giovane del pacchetto e non ha mai vinto. Servirà un po’ di fortuna e la giornata di grazia al tiro, poi nel giro finale può fare una sparata che fa male.
GLI ITALIANI
Lukas Hofer (21° – 1’22)
"Luki" si aspettava tanto dalla sprint ma non è stata la sua miglior giornata sugli sci e i due errori al tiro lo hanno allontanato troppo dai fenomeni davanti. La sua gara potrebbe essere l’individuale se saprà gestire la pressione, nell’inseguimento gli si chiede di tornare a essere uno dei migliori sugli sci e di puntare alle prime dieci posizioni per assicurarsi la qualificazione alla mass start già comunque vicinissima per gli automatismi della classifica generale che lo vede alle soglie delle prime 15 posizioni. 
Thomas Bormolini (40° – 1’59)
I suoi cronici problemi nel gestire lo sforzo e fare ritmo da solo si sono ripresentati nella sprint, ma nell’inseguimento sa trasformarsi. Con la precisione al tiro può puntare ampiamente a entrare fra i primi 30.
Dominik Windisch (48° – 2’11)
Fortunatamente, anzi per merito, non deve sudarsi la qualificazione alla mass start essendo campione mondiale in carica. Servirà però ritrovare le sensazioni della staffetta mista e onorare il pubblico di casa con una grande rimonta.

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