Biathlon – Linda Zingerle dopo il trionfo nella sprint: “Mai avrei immaginato di vincere l’oro”

Sono passate ventiquattro ore dallo splendido trionfo nella sprint, ma le emozioni non sono ancora svanite. Linda Zingerle, classe 2002 azzurra, al primo anno nella categoria Giovani, ha conquistato venerd’ la medaglia d’oro con un vantaggio di quasi 21” sulla russa Kalinina, nonostante un errore al poligono. Un risultato frutto di una grande prestazione sugli sci e buonissima anche al tiro, dove l’azzurra è stata come sempre aggressiva sparando velocemente.
E pensare che Linda Zingerle era stanca, perché dalla tappa di IBU Cup Junior in Val Martello, la giovane di Anterselva ha vissuto un periodo quasi da atleta di Coppa del Mondo, trovandosi più in giro a fare gare che a casa, partecipando e vincendo medaglie alle Olimpiadi Giovanili di Losanna e ora anche a Lenzerheide. Per questo motivo l’azzurra non avrebbe mai immaginato di ottenere un risultato così bello.
«Ero stanca dopo le Olimpiadi Giovanili – ha spiegato Zingerle a Fondoitalia – sono stata una settimana a casa, poi sono subito partita per il Mondiale, dove nelle prime gare non sono andata così bene sia sugli sci che al tiro. Non so poi cosa sia accaduto ieri, non avrei mai immaginato di vincere l’oro. Prima della gara avevo parlato anche con i miei genitori, arrivati qui a Lenzerheide, spiegando loro che mi sentivo molto stanca dopo tante gare. Quindi mai avrei immaginato potesse succedere qualcosa del genere».
Invece fin dall’inizio della gara Linda Zingerle ha imposto un ritmo alto sugli sci mostrandosi subito in grandi condizioni e dando il là a questa sua bellissima impresa: «Sono molto contenta della gara che ho fatto. Nonostante alla vigilia mi sentissi stanca, ho pensato soltanto ad andare forte sugli sci per riscattare i giorni precedenti nei quali non avevo fatto molto bene. Sono quindi partita a tutta già nel corso del primo giro e nella serie a terra mi sono concentrata unicamente sul lavoro da svolgere, facendolo al meglio coprendo velocemente tutti i bersagli. Nel secondo giro ho proseguito con un ottimo rendimento sugli sci, ma non credevo che stessi andando così bene. Sono arrivata alla seconda serie senza sapere di essere addirittura in lotta per la vittoria, gli allenatori mi avevano solo invitato a fare al meglio il mio lavoro al poligono. Ancora una volta mi sono concentrata soltanto sul tiro e sono stata anche molto veloce rispetto alle abitudini. Purtroppo ho mancato un bersaglio, così credevo di essere attorno alla quinta o sesta posizione. Invece da bordopista hanno iniziato a urlarmi che ero in testa con 5” di vantaggio, quasi non ci credevo. A quel punto ho dato tutto ciò che avevo, non so come ho fatto perché è stata un’ultima tornata durissima, ma sentivo gli altri che continuavano a urlarmi “sei prima, sei prima”, così non ho rallentato. Mai avrei pensato di ottenere un risultato così grande, arrivare qui e vincere un oro. È stato bellissimo».