Le gare sprint in tecnica classica per i titoli assoluto e Under 23 hanno aperto il ricco weekend del Bergamo Ski Tour, sulle piste di Gromo e Schilpario.
A Gromo, nella categoria Senior maschile, netta vittoria di Federico Pellegrino. Il campione delle Fiamme Oro prevale su Maicol Rastelli dell’Esercito e su Simone Daprà.
Lo stesso Daprà, anche lui in forza alle Fiamme Oro, si aggiudica il titolo U23 (secondo Mattia Armellini, Fiamme Oro).
Affermazione di Lucia Scardoni tra le donne Senior. E’ un poker targato Fiamme Gialle: seconda Greta Laurent, terza Francesca Franchi, quarta Caterina Ganz. Franchi vince il titolo U23 femminile davanti a Cristina Pittin (quinta assoluta).
Un successo netto quello di Federico Pellegrino, che ha confermato quanto di buono già mostrato a Oberstdorf, andando all’attacco sulla salita decisiva, dove è riuscito a staccare un combattivo Maicol Rastelli, che ha dimostrato ancora una volta le proprie qualità nelle sprint in alternato. I due avevano già staccato tutti gli altri nel corso delle qualificazioni, vinte con ampio margine di vantaggio sulla concorrenza. In terza posizione un grintosissimo Simone Daprà, bravo al punto da meritarsi anche i complimenti dello stesso Pellegrino, suo compagno di squadra nelle Fiamme Oro. Daprà si è comportato benissimo nel corso di tutta la gara, ha anche vinto la propria batteria di semifinale, poi in finale ha dato tutto sul rettilineo conclusivo, battendo due sprinter come Abram e Armellini. Per Daprà è così arrivato anche il titolo Under 23, proprio su Mattia Armellini e Simone Mocellini, eliminato in semifinale di un soffio.
Nella gara femminile Lucia Scardoni ha confermato il suo ottimo momento nelle sprint in classico, soprattutto su pista dura, imponendosi ai danni di Greta Laurent, al termine di una finale che le ha viste battagliare, insieme alla ’97 Francesca Franchi. Sul tratto finale, però, la veneta ha avuto qualcosa in più, riuscendo così ad avere la meglio sulla valdostana e la trentina. Franchi ha in questo modo vinto il titolo Under 23. Quarto posto per Caterina Ganz, che ha concluso davanti all’ottima Cristina Pittin, seconda Under 23. Terza di categoria Martina Bellini, anche lei del CS Esercito. Sfortunata nel corso della finale Ilaria Debertolis, caduta in discesa mentre era in lotta per il podio.
Unica nota stonata l’errore con il cronometraggio, che ha portato a una pausa di circa venti minuti prima della semifinale. Un problema per gli atleti, non abituati a un tale stop nel corso delle batterie. Purtroppo si è fatta tanta confusione e diverse volte è stata consegnata la lista di partenza sbagliata per le semifinali, eliminando atleti giunti secondi e inserendo altri arrivati più indietro. Purtroppo la lista di gare italiane nelle quali si verifica un problema analogo si allunga, dopo gli Italiani di Cogne dello scorso anno, quelli estivi di Forni Avoltri lo scorso settembre e le gare di Coppa Italia a Gressoney dell’inizio di questa stagione. Errori non dovuti alle località e agli organizzatori di questi eventi, sempre attenti a mettere gli atleti nelle condizioni di ideali di gareggiare, ma a problemi atavici nel cronometraggio. L’augurio è che presto si possa trovare una soluzione, perchè non ne va soltanto della serietà di questi eventi, ma anche degli stimoli agli atleti più giovani e rispetto nei confronti degli organizzatori, perché a Gromo hanno fatto mille sacrifici per preparare questo evento, (così come a Cogne, Gressoney o Forni Avoltri, ndr) la pista era perfetta ed era presente anche un buon pubblico.
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