Riecheggiano gli inni di Norvegia e Svizzera ai Giochi Olimpici invernali giovanili di Losanna 2020, dove da pochi minuti si è conclusa la sprint cross a tecnica libera di sci di fondo.
Fra gli uomini ha trionfato il norvegese Nikolai Holmboe, il quale già in mattinata aveva fatto segnare il miglior tempo assoluto nelle qualificazioni (4:10.66). Ha fatto ancora meglio nella finalissima, chiusa al primo posto in 4:09.97, quasi due secondi meglio del secondo classificato, lo svedese Edvin Anger, che ha preceduto sul podio il connazionale Albin Aastroem.
Nulla da fare per gli italiani in gara: dopo essersi qualificati alle semifinali rispettivamente con il diciottesimo e il ventesimo miglior tempo, Simone Mastrobattista ed Elia Barp hanno fallito l’assalto alla finalissima. Il primo si è posizionato sesto nella sua batteria, vinta dallo svedese Anger, mentre il secondo è arrivato settimo in quella che ha visto trionfare il norvegese Aleksander Holmboe.
Niente semifinali e status decisamente poco ambìto di primo degli esclusi per l’altro azzurro al via, Andrea Gartner (31°).
CLASSIFICA FINALE MASCHILE
1° N. Holmboe (NOR) 4:09.97
2° E. Anger (SWE) 4:11.74
3° A. Aastroem (SWE) 4:13.51
4° W. Koch (USA) 4:15.07
5° I. Tregubov (RUS) 4:15.66
6° A. Holmboe (NOR) 4:16.50
7° A. Savary (SUI) 4:21.18
8° A. Gros (SLO) 4:26.01
9° J. Mulej (SLO) 4:35.14
10° A. Stahlberg (FIN) 4:39.93
Gli italiani
18° S. Mastrobattista
20° E. Barp
31° A. Gartner
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GARA FEMMINILE
Nella gara femminile, successo davanti al pubblico di casa per l’elvetica Siri Wigger, che porta in dote alla Svizzera un oro che è sempre parso alla sua portata, sin dalle qualificazioni alle semifinali di questa mattina, nelle quali aveva fatto registrare il miglior tempo assoluto.
A duellare con lei per il gradino più alto del podio sono state le svedesi Maerta Rosenberg e Tove Ericsson, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo. Inutile negare come il terzetto di testa abbia dato vita a una gara a parte: sono infatti più di otto i secondi di ritardo accumulati dalla quarta classificata, la statunitense Sydney Palmer-Leger
Si è concluso in semifinale il sogno a cinque cerchi delle azzurre Iris De Martin Pinter (qualificatasi con il 23° tempo) e Francesca Cola (29° crono assoluto): entrambe, rispettivamente settima e nona, sono state eliminate nella seconda batteria, nella quale si è imposta la svedese Rosenberg. Per De Martin Pinter va sottolineata la sua giovane età: è nata nel 2004 e, dunque, la sua convocazione a un appuntamento tanto importante e il risultato da lei centrato testimoniano il grande potenziale da lei posseduto.
Ha mancato l’accesso alle semifinali, invece, l’altra italiana Silvia Campione, quarantacinquesima in qualificazione e, pertanto, fuori dal novero delle migliori trenta.
CLASSIFICA FINALE FEMMINILE
1ª S. Wigger (SUI) 4:39.95
2ª M. Rosenberg (SWE) 4:40.72
3ª T. Ericsson (SWE) 4:41.10
4ª S. Palmer-Leger (USA) 4:49.31
5ª A. Heggen (NOR) 4:50.86
6ª E. Krupitskaya (RUS) 4:51.58
7ª M. Melling (NOR) 4:54.52
8ª H. Hoffman (GER) 4:56.64
9ª L. Dellit (GER) 5:03.32
10ª G. Thannheimer (GER) 5:19.42
Le italiane
20ª I. De Martin Pinter
27ª F. Cola
45ª S. Campione
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Losanna 2020 – Nikolai Holmboe e Siri Wigger conquistano l’oro nella sprint cross di fondo
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