Sotto una copiosa nevicata, poi quasi cessata dopo mezz’ora dal via, il russo Alexander Bolshunov si è imposto nella 15 chilometri a tecnica libera di Nove Mesto (Repubblica Ceca). Il classe 1996, vincitore del Tour de Ski e leader di Coppa del Mondo, circuito nel quale ha ottenuto 11 vittorie e 30 podi, è partito a razzo, con l’intenzione manifesta di ribadire le gerarchie iridate delineatesi dopo il Cermis.
Bolshunov, nel corso della gara, ha sfruttato la formazione di alcuni trenini, che gli hanno consentito di tirare il fiato in alcuni tratti, senza però abbassare mai troppo il ritmo. Per lui anche la rottura di un bastoncino, sostituito al volo grazie al supporto dei suoi tecnici. Per il pettorale giallo, 100 punti in più nella graduatoria generale, con un allungo importante sugli inseguitori.
Seconda posizione per il finlandese Iivo Niskanen, che paga 24.3 dal vincitore: si preannuncia così un grande duello, domani, nella pursuit 15 chilometri a tecnica classica. Terzo, dopo un avvio in sordina, un ottimo Sjur Roethe (Norvegia), capace di scalzare dal podio il russo Andrey Melnichenko.
Quinto l’immarcescibile Jean Marc Gaillard (Francia), che per ampi tratti di gara ha sognato il podio, dal quale ha chiuso a soli 15.8 secondi. Il fondista transalpino, 39 anni compiuti lo scorso 7 ottobre, ha dimostrato di poter ancora competere ad alti livelli, nonostante l’incedere dell’età; basti pensare che il suo debutto in Coppa del Mondo risale all’8 dicembre 2001 a Cogne (80°), mentre per agguantare il suo primo podio ha dovuto attendere sino al 4 febbraio 2007 a Davos (Svizzera). È, tra l’altro, l’unico atleta che ha preso parte a tutte le edizioni del Tour de Ski da quando la manifestazione è stata creata.
Tornando al resoconto della 15 chilometri a tecnica libera di Nove Mesto, seguono in classifica il finlandese Perttu Hyvarinen e il norvegese Johannes Hoesflot Klæbo; il tre volte campione olimpico, in particolare, ha provato a tenere botta, nel tentativo di non perdere troppo terreno dalle posizioni di vertice in vista dell’inseguimento in programma fra ventiquattr’ore.
Chiudono la top ten Simen Hegstad Krueger (Norvegia), Alexey Chervotkin (Russia) e Didrik Toenseth (Norvegia). Undicesimo il talentuoso francese Hugo Lapalus.
Segnali incoraggianti, in casa azzurra, da parte di Francesco De Fabiani, che conclude la sua performance in sedicesima piazza. Dopo il ritiro dal Tour de Ski, l’atleta italiano ha effettuato una settimana di carico, accumulando parecchi chilometri e ore sulla neve per presentarsi al via quest’oggi in buone condizioni. Dopo un avvio lento e difficoltoso, a metà gara ha rialzato la testa, con un buon recupero andato in scena intorno ai 7,7 chilometri. Ha pagato poi qualcosa rispetto a Bolshunov nel terzo e ultimo giro, ma va detto che il russo viaggiava a pieni polmoni per accumulare il maggior vantaggio possibile in vista della pursuit di domani.
Fuori di un soffio dalla zona punti Giandomenico Salvadori (32°), più distante Dietmar Nöckler, tornato quest’oggi a gareggiare in Coppa del Mondo in seguito a un infortunio che l’ha tenuto lontano per alcune settimane dal circuito iridato.
Ricordiamo che la tappa di Nove Mesto non ha potuto e non potrà contare sulla presenza del campione russo Sergey Ustiugov, ufficialmente non al meglio dal punta di vista fisico. In realtà, la motivazione alla base della sua defezione è decisamente più piacevole e coincide con la nascita della sua primogenita, Kira, venuta alla luce in queste ultime ore.
CLASSIFICA FINALE
1° A. Bolshunov (RUS) 33:45.0
2° I. Niskanen (FIN) +24.3
3° S. Roethe (NOR) +40.0
4° A. Melnichenko (RUS) +54.0
5° J.M. Gaillard (FRA) +55.8
6° P. Hyvarinen (FIN) +1:01.0
7° J.H. Klæbo (NOR) +1:12.4
8° S.H. Krueger (NOR) +1:13.0
9° A. Chervotkin (RUS) +1:14.8
10° D. Toenseth (NOR) +1:21.4
Gli italiani
16° F. De Fabiani +1:38.2
32° G. Salvadori +2:36.2
43° D. Nöckler +3:03.0
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Fondo, Coppa del Mondo – Bolshunov trionfa nella 15 chilometri a tecnica libera di Nove Mesto
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