Alle 10.30 di venerdì 10 gennaio, al Villars Winter Park, si farà la storia con la prima gara olimpica dello sci alpinismo. L’individuale femminile delle Olimpiadi Giovanili Invernali di Losanna 2020, infatti, rappresenterà l’ingresso di questa disciplina in crescita costante all’interno del mondo a cinque cerchi, sognando di farlo in futuro anche nelle Olimpiadi dei più grandi, perché no già a partire da Milano-Cortina 2026.
Tutti lombardi i quattro azzurri che parteciperanno allo storico evento, che si disputa in svizzera: Rocco Baldini, Luca Tomasoni, Silvia Berra ed Erika Sanelli. Ad accompagnarli il direttore tecnico dello sci alpinismo italiano, Stefano Bendetti, che negli ultimi anni si è tolto tante soddisfazioni alla guida del movimento azzurro e ora spera di cogliere qualche bella medaglia in questo appuntamento molto sentito dagli skialper.
«Certamente partecipare a questa prima assoluta dello scialpinismo alle Olimpiadi, seppur quelle Giovanili, è una cosa molto emozionante e una grande soddisfazione personale – ha affermato Bendetti a Fondoitalia, prima di parlare delle aspettative – ci aspettiamo sicuramente molto, anche la stessa Federazione, e se si otterranno risultati importanti sarà un bene per la nostra disciplina».
L’Italia va in Svizzera puntando quindi alle medaglie, anche se Bendetti è consapevole che non sarà comunque facile, perché la concorrenza è tanta: «I ragazzi sono pronti e motivati, consci dell’importanza dell’evento e quindi sentono anche un po’ di pressione. È difficile fare pronostici perché ci sono troppe incognite di nazioni che magari potranno rivelarsi una sorpresa. Si farà il possibile per far sventolare il tricolore sul gradino più alto».
Olimpiadi Giovanili, l’esordio dello sci alpinismo – Parla il dt Stefano Bendetti: “Un giorno emozionante”

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