Commozione e atmosfera solenne alla festa di proclamazione dei tre atleti della Polisportiva Albosaggia convocati per le imminenti Olimpiadi Invernali Giovanili di Losanna in programma dal 9 al 22 gennaio 2020: una “prima volta” dello scialpinismo in una kermesse a 5 cerchi ed un traguardo prestigioso per la compagine sportiva che da oltre 40 anni cresce alle pendici del Meriggio.
Il sogno si è avverato non solo per i tre giovanissimi skialper chiamati a difendere i colori italiani, Rocco Baldini e Silvia Berra con Luca Vanotti come riserva, ma anche per tutte le componenti del paese, che da anni lavorano per vedere questa disciplina fare ingresso nell’Olimpo.
Non a caso la cerimonia svoltasi nella piazza del Municipio di Albosaggia, alla presenza di cittadini e autorità, istituzioni e rappresentanti federali, ha riservato emozioni e riconoscimenti anche ai veterani della società sportiva orobica, guidata dal Presidente Gianluca Cristini, che nel proprio palmares vanta vittorie e primati entrati a pieno titolo nella storia dello scialpinismo.
Per il sindaco, Graziano Murada, una giornata da incorniciare nella quale spicca il passaggio di testimone fra generazioni con lo sguardo già rivolto ai giochi Invernali del 2026 in Valtellina nei quali Albosaggia punta ad avere un posto di prima fila; appuntamento al quale guardare in modo corale, come ribadito nell’occasione dall’assessore regionale Massimo Sertori, per essere certi di non sfigurare.
Intanto, a tenere a battesimo la convocazione nella vicina Confederazione Elvetica di Berra, Baldini e Vanotti, è stato il loro allenatore e preparatore Ivan Murada, campione le cui leggendarie imprese – accanto al compagno di gare Graziano Boscacci – sono state premiate oggi dall’Amministrazione Comunale con l’assegnazione di un riconoscimento al merito sportivo e sociale alla coppia: “Con impegno e spirito pionieristico hanno contribuito a scrivere la storia dello scialpinismo, vincendo tutto ciò che poteva essere vinto – questa la motivazione testuale – facendosi ambasciatori di Albosaggia nel mondo; un esempio per la comunità ed un modello per i giovani atleti di oggi e di domani che, seguendo le loro orme, si allenano per la conquista degli allori più ambìti”.
Per l’intera cittadinanza di Albosaggia, la partecipazione ai Giochi Olimpici nella vicina Confederazione Elvetica, rappresenta infatti anche una spinta al progetto di inserimento di questa specialità nelle Olimpiadi Invernali del 2026 con il Meriggio candidato ad ospitarne le prove.
Anche in quest’ottica si è applaudito all’ingresso nella piazza dei 5 cerchi e all’accensione della fiaccola olimpica, passata dalle mani di campioni di ieri a quelle dei campioni di oggi, e al riconoscimento in più che la stessa Polisportiva Albosaggia ha consegnato, a sorpresa, proprio ad Ivan Murada per l’impegno profuso in questi anni nella preparazione dei giovani e giovanissimi Skialper.
“Ci mettiamo in forma da anni per essere pronti alla conquista di ciò che ancora manca, ovvero le medaglie olimpiche dello scialpinismo magari proprio sulle nevi di casa – ha chiosato l’assessore allo sport Valter Micheloni – un traguardo che perseguiremo senza lasciare nulla di intentato”.
Sci Alpinismo – La Polisportiva Albosaggia ha festeggiato i suoi giovani olimpionici
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