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Sci di fondo

Fondo – La nuova sfida di Eveliina Piippo: “Ho dei sogni nel fondo ma ora la mia priorità va agli studi universitari“

In Finlandia, Eveliina Piippo è sempre stata considerata una fondista vecchio stampo.Tanto forte nelle gare distance, quanto debole nelle sprint.
La sua innata caratteristica di resistenza è una peculiarità che lei ha avuto fin dai suoi inizi con lo sci di fondo. Finora nella sua breve carriera sciistica tutti i migliori risultati sono arrivati in gare dai 10km a salire.
A livello nazionale, tra i numerosi titoli ottenuti nella categoria junior, il più significativo rimane la vittoria nella 15km mass start del Marzo 2015. A Kemi l’allora diciassettenne Eveliina, nella sua amata tecnica a pattinaggio, dominò quella gara facendo segnare tempi inferiori delle ragazze che gareggiavano fra le under23.
A livello internazionale, Piippo sfiorò più volte le medaglia sia nei Mondiali Junior di Soldier Hollow nel 2017 e a Goms l’anno successivo sempre in gare distance. Terminati gli studi nel liceo dello sport di Vuokatti, la fondista di Pirkkala nella scorsa stagione si è voluta dedicare al 100% allo sci di fondo in cerca di successi e medaglie. Medaglia che e’ riuscita a conquistare lo scorso Gennaio a Lahti nei mondiali under 23.
In quella 10km skating con partenza ad intervalli solo due secondi e la russa Istomina hanno impedito ad Eveliina la vittoria nei Mondiali casalinghi. Quella medaglia d’argento le ha permesso la selezione nel team finlandese per i successivi Campionati del mondo di Seefeld. Nella rassegna iridata del Tirolo, Piippo chiuse ventitreesima nello skiathlon, sesta nella staffetta 4x5km e diciannovesima nella sua 30km.
Per la Finlandia del fondo che in campo femminile da un decennio, cioè dal duo Pärmäkoski-Niskanen, non produceva giovani di prospettiva, Piippo era considerata la ragazza su cui puntare per il futuro.
Durante la preparazione estiva tutto sembrava andare per il meglio nei test effettuati durante i training camps effettuati con la squadra nazionale. Tutto questo in contemporanea con l’inizio dei suoi studi universitari a Tampere. Ma nell’autunno scorso, tanti piccoli problemi fisici hanno costretto la ragazza finlandese a sospendere momentaneamente la preparazione e disertare i successivi camp nazionali e l’inizio della stagione 2019-20. Da qui la decisione di fermarsi e recarsi a Denver per un periodo di riflessione e di recupero. Tornata in Finlandia la ventunenne di Pirkkala ha annunciato il suo desiderio di trasferirsi nel Colorado a Gennaio per frequentare la Denver University e studiare biotecnologie applicate al campo medico ma allo stesso tempo di voler incominciare la stagione nella seconda tappa di Scandinavian Cup prevista a Nes in Norvegia ad inizio anno: ”A Denver, il sistema scolastico agevola molto meglio la combinazione fra lo sport e lo studio. Se volessi fare sport qui in Finlandia al livello che io desidero, dovrei dimezzare il mio ritmo di studio. A Denver posso progredire con i miei studi molto più velocemente. In Finlandia non potrei fare lo stesso".
A Denver, Eveliina troverà però per gli allenamenti dei volti a lei familiari. Dallo scorso settembre, la squadra di sci della Denver University è allenata da Toni Roponen, marito-allenatore dell’ex-compagna di nazionale Riitta-Liisa, che è stato anche l’allenatore personale di Matti Heikkinen prima del suo ritiro avvenuto lo scorso aprile.
Questa decisione di trasferirsi nel Colorado ha comportato però anche un ritardo forzato nel suo inizio di stagione agonistica. Infatti, secondo le regole del sistema educativo americano, il competere nel 2019 avrebbe causato un impatto negativo sul completamento del corso di laurea.
Piippo spiega alla TV nazionale finlandese Yle i suoi programmi per il prossimo anno : “So che sono piuttosto irritanti queste regole, avrei voluto gareggiare anche a dicembre, ma aprirò la mia stagione in Norvegia in Scandinavian Cup, dove verificherò il mio livello e cercherò di guadagnarmi un posto in squadra per la tappa di Coppa del Mondo a Nove Mesto. Poi dovrei tornare nel Colorado per aprire la seconda metà dei miei studi e cercherò di gareggiare nelle finali nordamericane di fine Marzo.”
Fin da bambina, la ventunenne finlandese ha sempre avuto il sogno di conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi, ma ora lei crede anche che nella vita vi possono essere altri importanti traguardi dello stesso valore da raggiungere: ”So che nel mio profondo io appartengo ancora allo sci, ma sciare è solo una parte della mia vita. Voglio vincere ed avere successo, ma ho anche tante altre cose che voglio ottenere. Voglio costruirmi un futuro anche durante la mia carriera sportiva. La vita sta accadendo ora e non voglio rimandare le cose a quando non sarò più impegnata nelle competizioni. So e penso di poter sfruttare al meglio il mio potenziale come essere umano negli studi ora, cosi come in altri campi della vita. Ho bisogno di qualcosa di più dello sci. Sarò felice se avrò l’opportunità di vincere l’oro olimpico, ma allo stesso modo adesso io sento anche di sviluppare me stessa in altri aspetti della vita e poter contribuire a migliorare un pochino anche il mondo". 
Questo piccolo standby nell’attività agonistica tuttavia non e’ visto totalmente come una situazione che possa compromettere i suoi traguardi a lungo raggio nello sci di fondo: “La medaglia a Pechino o più avanti rimane sempre nella mia mente, questo è ciò che mi illumina nel voler fare questo lavoro e alzare il mio livello. Ho il potenziale per essere fra le prime nelle gare che ha me interessano. Ho ancora molta strada da fare per arrivare fino a Pechino". 

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