Era arrabbiatissima ieri dopo la caduta nella sprint, tanto da lasciare il campo gara senza nemmeno girarsi verso i giudici. Oggi Svahn aveva grande voglia di rivincita e l’ha ottenuta mettendo in mostra tutto il suo talento. La giovane svedese, classe ’99, si è imposta in coppia con l’altra delusa di ieri, Maja Dahlqvist, con un’azione finale straordinaria e imponente, che le ha consentito di staccare la connazionale Sundling, in coppia con Nilsson, per conquistare così la sua prima vittoria in una gara a squadre. Alle spalle delle due coppie svedesi la grande sorpresa, la Svizzera di Van der Graaff e Faehndrich, grazie all’ottima azione di quest’ultima capace di beffare la Norvegia, vera delusa di giornata, e sfiorare addirittura il podio. Le due coppie azzurre (Laurent-Scardoni e Canclini-Franchi) sono uscite in semifinale.
CRONACA
La copiosa nevicata suggerisce alle atlete di non andare subito a ritmi alti, così al termine delle prime quattro frazioni il gruppo è ancora compatto. In quinta frazione ci pensa Maja Dahlqvist (Svezia II) ad aumentare il ritmo, provando ad andarsene insieme a Stina Nilsson (Svezia I). Le due coppie norvegesi inizialmente accusano, ma Falla riesce con grande generosità a tenere a contatto Norvegia I, mentre Tiril Udnes Weng perde metri. L’azione di Nilsson consente a Svezia I di cambiare davanti a Svezia II e Norvegia I, mentre Norvegia II è a 6”.
Stenseth torna subito sotto al via dell’ultima frazione, mettendosi bene alle spalle di Sundling e Svahn. Il ritmo non è altissimo, così da dietro ritorna a sorpresa una generosissima Faehndrich, che mette la Svizzera in gioco per il podio. A questo punto però le due svedesi vanno all’attacco, la svizzera prova a reggere, mentre Stenseth crolla. Svahn accelera e sul rettilineo finale con un’azione poderosa stacca Sundling conquistando il successo. Alle sue spalle la connazionale rischia anche il secondo posto, mantenendolo di un soffio sulla svizzera. Quarta e con distacco la coppia Falla – Stenseth, mentre le altre due norvegesi hanno chiuso addirittura seste.
Forse il funerale della Svezia del fondo femminile è stato annunciato e celebrato con troppo anticipo. Tornate in forma le sprinter, la Svezia è tornata a dominare sulle distanze più brevi. Su quelle più lunghe, ovviamente, contro Johaug si può fare poco, ma una volta recuperate Karlsson e Andersson la Svezia potrà nuovamente mostrare tutto il proprio valore.
CLASSIFICA FINALE
1ª Svezia II (M. Dahlqvist – L. Svahn)
2ª Svezia I (S. Nilsson – J. Sundling)
3ª Svizzera (L. Van der Graaff – N. Faehndrich)
4ª Norvegia I (M.C. Falla – A.A. Stenseth)
5ª USA (S. Caldwell – J. Kern)La classifica completa clicca qui
Fondo – Team Sprint: super Svahn vince in coppia con Dahlqvist davanti a Nilsson e Sundling
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