Benedikt Doll ha scelto Annecy per regalarsi la gioia del secondo successo in carriera nel massimo circuito. Dopo il titolo iridato nella sprint di Hochfilzen 2017, il ventinovenne tedesco di casa ad Hinterzarten si è riproposto sul gradino più alto del podio sulle nevi francesi, al termine di una gara di grande spessore, tanto sugli sci – secondo tempo dietro al solo Johannes Bø – quanto al tiro.
Essenziale non sbagliare, a Le Grand Bornard. L’ha capito il teutonico, così come chi l’ha accompagnato sul podio, vale a dire il maggiore dei fratelli Bø, Tarjei (9"8), ed il padrone di casa Quentin Fillon-Maillet che ha così esaltato il pubblico francese; zero errore per tutti, con il podio racchiuso in meno di una dozzina di secondi (11"3).
Resta invece ai piedi del podio Johannes Bø e mai come in questo caso si può dire che il norvegese abbia letteralmente gettato al vento un successo che si sarebbe rivelato storico dopo la firma nelle due prime sprint stagionali. Dopo l’errore a terra, Bø si era comunque ritrovato in zona poligono con un tempo analogo a chi guidava la gara: non è chiarissimo il motivo per cui il detentore della Coppa del Mondo abbia voluto rischiare oltremodo con tempi di rilascio da lotteria che l’hanno portato per mano ad un secondo giro di penalità. Forse consigliato male o non consigliato, forse in trance agonistica, forse per scarsa lucidità: resta il dubbio che con un minimo di criterio, "Giovannino" avrebbe potuto tranquillamente far saltare ancora una volta il banco. In fondo, con due errori in più, è lì ad una quindicina di secondi con Doll ed è l’unico nella top 7 di giornata senza lo zero.
Alle sue spalle, ancora Norvegia con Erlend Bjørtegård e Johannes Dale – a loro volta esenti da imprecisioni al tiro e pronti a dare un’importante risposta di squadra su terreno francese – ed il miglior italiano di giornata, un Dominik Windisch che con la precisione dei giorni migliori al tiro si è portato a casa una sontuosa top7, confermando il feeling con la località transalpina e garantendosi un’ottima rampa di lancio in vista dell’inseguimento di sabato, considerato anche il distacco ragionevole (28"0) dalla testa della gara. Molto bene Windisch, bene anche Lukas Hofer: l’errore al quinto bersaglio della serie a terra l’ha privato sin da subito delle chance da podio, ma il pusterese non si è perso d’animo e ha comunque confermato la grande concretezza raggiunta, volando sugli sci per chiudere al nono posto (37"1), separato dal compagno di team dal francese Simon Desthieux. Solo dodicesimo invece Martin Fourcade, caduto a propria volta nell’errore di Johannes Bø con due errori nel tiro a piedi, in una serie avventata: ma a differenza del norvegese, è forse più facile leggere cosa possa essere passato nella mente del pirenaico, ovvero la consapevolezza di dover rischiare al tiro per sopperire all’altrui vantaggio sugli sci. L’ha rischiata e gli ha detto male.
Tre errori quindi per il livignasco Thomas Bormolini, veloce in apertura ma poi in difficoltà al poligono: inevitabile a quel punto scendere in classifica fino al 60imo posto che gli consente comunque di garantirsi lo start nell’inseguimento di sabato.
Risultati Completi della Sprint di Annecy