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Biathlon – Bionaz, Giacomel, Comola e Trabucchi: le parole del quartetto azzurro dopo il 2° posto in Val Martello

È arrivato un bel secondo posto per la staffetta mista azzurra in IBU Cup nella giornata che ha aperto la tappa della Val Martello. Un bel passo avanti dopo Pokljuka per il confermatissimo quartetto italiano. Al termine della gara era tanta la soddisfazione degli azzurri, contattati dalla redazione di Fondoitalia. Ecco le loro dichiarazioni in rigoroso ordine di frazione, con i maschi che questa volta hanno gareggiato prima delle ragazze.
Didier Bionaz: «Sono contento di questo secondo posto in staffetta. In gara ho faticato più del solito al poligono, probabilmente ero un po’ teso perché mi trovato per la prima volta a fare il lancio e ho approcciato meno bene al tiro. Sugli sci però mi sentivo molto bene, così ho recuperato e nell’ultimo giro sono riuscito a staccare il ceco Mikyska. Sono contento del risultato di squadra, che conferma il buon lavoro fatto da tutti in estate».
Tommaso Giacomel. «È stato strano per me, perché ho fatto gara di testa sin dall’inizio e sono rimasto sempre da solo. Al poligono è andata molto bene, ho sparato con precisione e buona calma. Non pensavo di riuscire a restare così tranquillo al tiro, anche perché a terra ero arrivato da solo e rischiavo di mettermi pressione, invece ho mantenuto la calma e ho fatto una buona serie senza ricariche, mentre in piedi ho sbagliato il primo, ma ho coperto subito con la ricarica. Purtroppo ho perso qualcosa nell’ultimo giro, forse mi ha un po’ svantaggiato non aver avuto punti di riferimento in pista. Alle mie spalle Desmus mi vedeva, avendomi così come punto di riferimento. È stato per noi un bel risultato, siamo molto felici tutti quanti».
Samuela Comola: «Non mi aspettavo di ricevere il cambio così bene in testa, ma sono riuscita a restare tranquilla, così al poligono non mi sono messa pressioni, me la sono presa con calma decisa a chiudere subito i bersagli senza ricariche. A terra ce l’ho fatta, mentre in piedi ho utilizzato una ricarica. Sono contenta della mia prestazione al tiro e in generale ho fatto bene per due terzi di gara, poi ho sentito la stanchezza nel corso dell’ultimo giro, quando Boucaud mi ha recuperato e passato. Ho però fatto di tutto per non farmi staccare troppo e dare un bel cambio a Beatrice. Voglio ringraziare tutto il team per l’ottimo lavoro».
Beatrice Trabucchi: «Sono contenta del risultato di squadra. Samuela mi ha dato il cambio a 7” dalla francese, ma purtroppo non sono riuscita a prenderla subito e anche al poligono se ne è andata. Io a terra sono stata costretta a utilizzare una ricarica, mentre sono molto soddisfatta della mia serie in piedi nella quale ho realizzato un bel tempo. Come Samuela voglio ringraziare i nostri compagni di squadra, gli allenatori e gli skiman per gli sci»

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