La Norvegia vince in rimonta la staffetta femminile di Hochfilzen confermando il successo ottenuto meno di una settimana fa a Östersund. Domata una caparbia Russia nel finale, mentre l’affollata sfida per il terzo gradino del podio va ancora alla Svizzera. Altra staffetta negativa per le azzurre che chiudono all’11° posto, ma ecco lo sviluppo della gara.
La prima frazione vede prendersi la scena la figlia d’arte, la madre Anfisa è stata due volte campionessa olimpica e tanto altro, Kristina Reztsova che porta la Russia in testa dopo i primi due poligoni intonsi. Lisa Vittozzi è incredibilmente una delle più imprecise al tiro, con un totale di quattro ricariche, tre delle quali in piedi alle porte del giro di penalità, ma è brava a farsi valere sugli sci e chiudere il divario. L’Italia si accoda alla Russia in prossimità del cambio. Non viene effettuata una grande selezione: al cambio sono ben diciassette le squadre in meno di 40".
La staffetta azzurra mette in pista l’indiscussa numero uno di questo primo lasso di stagione. Dorothea Wierer parte controllata e nel primo giro le si avvicinano subito minacciose tutte le più forti rivali. Dopo il tiro prono, la Russia con Larisa Kuklina in pista conserva il primato, Doro ricorre a un colpo di riserva ed è lì. Precisa la Germania, reduce dalla storica, anzi tragica, gara senza punti di ieri che con Denise Herrmann si riaccoda alle prime. La Norvegia, dopo Karoline Knotten al lancio, con Ingrid Landmark Tandrevold non sbaglia, la Francia cede qualcosa con la ricarica di Justine Braisaz, imbocca due volte l’anello di penalità la Svezia con la piccola Öberg, in contrapposizione all’ottima staffetta dello scorso fine settimana.
E’ però il poligono in piedi a devastare la gara. Wierer incappa in un errore ma è veloce a chiudere i bersagli, Kuklina la imita e passa all’intermedio a pochi secondi, chiuderà la frazione in scia all’altoatesina apparsa poco brillante nel finale. Continua il momento nero delle tedesche, Herrmann manca tutti i bersagli e quanto meno ne copre due con le ricariche per un bottino totale di tre giri di penalità. Nel peggio fanno meglio Tandrevold e Braisaz che girano una volta sola ma se la norvegese paga pesantemente dopo il poligono, la transalpina recupera oltre dieci secondi nell’ultimo giro. E’ la Svizzera a cambiare in terza posizione a metà gara dopo le buone prove di Elisa e Selina Gasparin che lanciano la sorella minore Aita.
Arriva così il momento della verità. Nicole Gontier deve riaccendere la luce dopo il disastro della settimana scorsa già parzialmente riscattato con una discreta sprint ieri. Il tandem con Svetlana Mironova, reduce dal primo podio individuale in carriera, è funzionale a mantenere un buon ritmo e le due prendono tutti i bersagli a terra tenendo la Svizzera a distanza di 30". La Norvegia recupera qualcosa nonostante la ricarica di Tiril Eckhoff, ma rimane a poco meno di un minuto. Nel mezzo Ucraina, Canada e Stati Uniti.
Mironova accelera e guadagna su tutte meno che Eckhoff, Gontier più controllata perde qualche secondo ma è fondamentale non risvegliare i fantasmi al poligono. L’inferno è vicino dopo i due errori in apertura, ma la valdostana, pur soffrendo, riesce a sfruttare le ricariche. Intanto la Russia, solo una ricarica nell’occasione, scappa seguita a distanza di 25" da un’ottima Svizzera, reduce dal secondo posto di Östersund, con l’Italia al traino. Eckhoff nell’ultimo giro va a riprenderle e le stacca, ricandidando la Norvegia alla vittoria.
E’ il momento di Federica Sanfilippo, equivalentemente alla compagna che l’ha preceduta, chiamata a rispondere dopo due gare fra il negativo e il non esaltante. L’altoatesina fatica nel poligono a terra evitando comunque la penalità e perde di vista il podio, mentre Ekaterina Yurlova, Marte Røiseland e Lena Häcki sono infallibile e rimangono equidistanti rispetto al cambio.
Il poligono finale spegne definitivamente le ambizioni di podio dell’Italia. Russia e Norvegia utilizzano una sola ricarica e vanno a disputarsi il successo. La Svizzera riapre la porta con il giro di penalità di Häcki e dietro si scatena la bagarre a colpi di errori. L’Italia sprofonda con due giri di penalità, mentre sono gli Stati Uniti a uscire per terzi alla ricerca di uno storico podio ma è ancora tutto da decidere. In successione nello spazio di 10" ci sono anche Ucraina, Svizzera, Canada, Repubblica Ceca e Francia.
Nel giro finale Røiseland mette il Nos e prima raggiunge Yurlova e poi la stacca infliggendole 23" in due chilometri! Opaca al poligono, Häcki scatena tutta la sua potenza e mette in fila le altre squadre confermando una Svizzera sempre più convincente sul podio. Questa volta l’elvetiche scendono di un gradino ma dimostrano di essere ormai candidate affermate per il podio ai Mondiali di Anterselva 2020. In sequenza vengono battute Ucraina, Canada, Repubblica Ceca e Francia, mentre crollano gli Stati Uniti.
Una spenta Sanfilippo nel finale viene anche scavalcata dalla Svezia che si era autoesclusa già dalla prima frazione. Piange ancora la Germania che termina al 12° posto.
Come valutare la prestazione delle azzurre? 1. Vittozzi e Wierer hanno confermato la loro affidabilità 2. Sicuramente qualcosa non è funzionato sugli sci dove tutte le azzurre, tranne la sappadina, che però aveva avversarie più deboli, hanno faticato 3. Gontier merita un plauso per aver retto di testa nel momento più difficile 4. Sanfilippo va recuperata velocemente 5. La staffetta femminile è forse al momento la gara dove l’Italia avrà meno ambizioni alla rassegna iridata casalinga, il tempo scorre e serve trovare una quinta che dia un ventaglio di scelte strategiche più ampio.
Tuttavia la giornata non è finita. Lukas Hofer e Dominik Windisch hanno messo il podio nel mirino nell’inseguimento che si disputerà questo pomeriggio.
Classifica staffetta 4x6km femminile
1^ NORVEGIA 0+1 1+6 1+7 1:10:04.7
KNOTTEN Karoline Offigstad 0+0 0+10+1+12.3
TANDREVOLD Ingrid Landmark 0+0 1+31+3+1:06.1
ECKHOFF Tiril 0+1 0+10+2+25.7
ROEISELAND Marte Olsbu 0+0 0+10+11:10:04.72
2^ RUSSIA 0+0 0+5 0+5 +8.2
REZTSOVA Kristina 0+0 0+0 0+0 17:54.8
KUKLINA Larisa 0+0 0+10+1+1.0
MIRONOVA Svetlana 0+0 0+30+3 53:03.6
YURLOVA-PERCHT Ekaterina 0+0 0+10+1+8.2
3^ SVIZZERA 0+4 1+5 1+9 +1:04.1
GASPARIN Elisa 0+1 0+1 0+2 +14.8
GASPARIN Selina 0+3 0+1 0+4 +28.1
GASPARIN Aita 0+0 0+0 0+0 +35.8
HAECKI Lena 0+0 1+31+3 +1:04.1
4^ UCRAINA 0+3 0+5 0+8 +1:09.2
SEMERENKO Vita 0+0 0+2 0+2 +19.3
SEMERENKO Valj 0+3 0+1 0+4 +56.0
DZHIMA Yuliia 0+0 0+1 0+1 +1:06.5
PIDHRUSHNA Olena 0+0 0+1 0+1 +1:09.2
5^ CANADA 0+4 0+3 0+7 +1:09.3
BEAUDRY Sarah 0+1 0+0 0+1 +21.2
BANKES Megan 0+2 0+1 0+3 +54.5
MOSER Nadia 0+0 0+0 0+0 +58.5
LUNDER Emma 0+1 0+2 0+3 +1:09.3
6^ REPUBBLICA CECA 1+8 0+4 1 +12 +1:16.1
JISLOVA Jessica 0+1 0+10 +2 +22.2
CHARVATOVA Lucie 1+3 0+1 1+4 +1:05.1
DAVIDOVA Marketa 0+1 0+2 0+3 +1:04.8
KRISTEJN PUSKARCIKOVA Eva 0+3 0+0 0+3 +1:16.1
7^ FRANCIA 0+3 1+11 1+14 +1:18.9
BESCOND Anais 0+0 0+3 0+3 +13.8
BRAISAZ Justine 0+1 1+3 1+4 +44.3
AYMONIER Celia 0+1 0+3 0+4 +1:17.8
SIMON Julia 0+1 0+2 0+3 +1:18.9
8^ STATI UNITI 0+3 0+3 0+6 +1:37.0
REID Joanne 0+2 0+0 0+2 +36.5
DUNKLEE Susan 0+0 0+3 0+3 +49.5
EGAN Clare 0+0 0+0 0+0 +50.2
DREISSIGACKER Emily 0+1 0+0 0+1 +1:37.0
9^ POLONIA 0+7 1+6 1+13 +2:22.4
ZBYLUT Kinga 0+1 0+2 0+3 +24.3
HOJNISZ-STAREGA Monika 0+2 0+1 0+3 +32.6
ZUK Kamila 0+3 0+0 0+3 +41.9
GWIZDON Magdalena 0+1 1+3 1+4 +2:22.4
10^ SVEZIA 2+6 0+4 2+10 +2:53.0
PERSSON Linn 0+2 0+0 0+2 +34.4
OEBERG Elvira 2+3 0+1 2+4 +2:23.6
BRORSSON Mona 0+1 0+2 0+3 +3:14.5
OEBERG Hanna 0+0 0+1 0+1 +2:53.0
11^ ITALIA 0+5 2+10 2+15 +2:57.1
VITTOZZI Lisa 0+1 0+3 0+4 +1.6
WIERER Dorothea 0+1 0+1 0+2 35:27.5
GONTIER Nicole 0+0 0+3 0+3 +35.4
SANFILIPPO Federica 0+3 2+3 2+6 +2:57.1