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Biathlon , Coppa del Mondo

Biathlon – Ancora Wierer D’oro! Trionfa nella sprint di Hochfilzen davanti a Tandrevold

Dorothea Wierer continua ad incantare ed apre la tappa di Hochfilzen con un successo, il nono della carriera a livello individuale per la 50ima presenza complessiva sul podio. Per il secondo anno consecutivo la sprint della tappa austriaca si è inchinata all’azzurra, per un back to back accomunato dall’unico errore compiuto in pista.
Solo il quinto bersaglio della serie a terra è sfuggito alla ventinovenne finanziera di casa a Castello di Fiemme, capace di mantenere una velocità sugli sci importante, come già evidenziato nelle precedenti uscite stagionali. Se a questo si aggiunge la piena consapevolezza nei propri mezzi che si esprime nella dovuta e migliorata attenzione al poligono, prende forma una dimensione ancora più grande dell’azzurra, che sta viaggiando su ritmi ancora superiori alla precedente stagione dei record.
Dorothea Wierer si è presa il lusso di precedere di 5"9 sul traguardo la norvegese Ingrid Tandrevold che a differenza dell’azzurra non ha dovuto ricorrere a giri di penalità. Ma se Dorothea nel giro finale viaggia con la stessa velocità di Marte Røiseland (staccata di 32"4 con un errore per serie, settima), per le altre si fa dura. Così a completare il podio ci ha pensato la russa Svetlana Mironova che con un errore in piedi ha chiuso a 18"3 dall’azzurra, seguita dalla slovacca Paulina Fialkova che pur con un ginocchio incerottato ha venduto cara la pelle con un eccellente quarto posto a 22"1 da Wierer e senza errori.
Quinto posto quindi per la svedese Hanna Öberg che con l’errore in piedi ha visto svanire le chance di podio, con Lucie Charvatova sesta a precedere le due norvegesi Marte Røiseland e Tiril Eckhoff, protagoniste di una gara parallela con due errori a testa.
Insomma, l’epopea di Wierer continua alla grande: la stagione dei trionfi l’ha arricchita di serenità, consapevolezza e l’ha sgravata della necessità di dover dimostrare qualcosa a chiunque in ogni giornata. Elemento che Dorothea ha sempre avuto, innato. Ora scia leggera, spara con maturità e continua a vincere: chapeau.
E l’impressione è che quello che permette a Wierer di volare, appesantisce ora Lisa Vittozzi: la prima parte di stagione della sappadina è ancora in chiaroscuro, eccellente nelle staffette, con qualche balbettio – sia sugli sci che al tiro – nelle prove individuali, quasi che lei sì soffra la necessità – forse autoimposta – di doversi meritare la copertina, la luce dei riflettori. Impressioni dall’esterno, chiaramente: ma dopo due staffette e tre prove individuali, la sensazione pare piuttosto evidente. Lisa Vittozzi ha chiuso oggi al 23° posto, con un errore a terra e ben un minuto di ritardo dall’amica Dorothea. Due errori in piedi per Federica Sanfilippo, 45ª, due a terra per Nicole Gontier, più lesta come di consueto sugli sci e 28ª all’arrivo. Una risposta convincente della valdostana dopo le difficoltà della staffetta. Domani potrà riscattarsi.
Ma per l’Italia, come da oltre due anni avviene, è ancora tempo di festa. Ah, inutile dirlo: a guidare la classifica generale è ancora Doro Wierer. Superfluo precisarlo

News in aggiornamento

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