Dopo il turno di salto, l’unico motivo di interesse sull’ennesima vittoria di Jarl Magnus Riiber era quanto ci avrebbe impiegato per raggiungere il traguardo della Gundersen di Lillehammer: la risposta è 25’45"5. Con una gara in tutta solitudine, il norvegese ha così raggiunto la vittoria numero 17, confermando l’attuale strapotere di questa prima fase di stagione.
Gara più interessante alle sue spalle, anche se ancora di marca norvegese: Jens Oftebro – secondo dopo il segmento di salto – si è visto raggiunto dagli inseguitori praticamente in vista del traguardo, con lo sprint finale ad aprire la via all’altro vichingo Jorgen Graabak che ha così completato la doppietta Norge.
Dietro ai due scandinavi, ecco la Germania con Fabian Riisle terzo a precedere Vinzenz Geiger, finito ai piedi del podio davanti allo stesso Oftebro.
Il finnico Mika Herola, il pluricampione Eric Frenzel e l’austriaco Martin Fritz hanno quindi preceduto al traguardo il gardenese Samuel Costa. Il poliziotto azzurro dopo l’ottimo salto mattutino ha difeso in sostanza la propria posizione nei successivi 10 chilometri, fluttuando tra le sesta e la nona piazza del traguardo finale. Una ventina invece le posizioni risalite dal finanziere Alessandro Pittin che dalla 33ima piazza mattutina si è ben presto ritrovato tra i top 20 per poi approdare al 14imo posto: visti i distacchi, era di fatto impossibile chiedere di più al ventinovenne friulano di casa a Predazzo. Appena fuori dalla zona punti il più giovane del gruppo azzurro, Aaron Kostner (33imo dopo il 30imo punteggio nel salto), con Lukas Runggaldier al 44imo posto.
Domani si replica.
News in aggiornamento
Combinata – Passerella solitaria per Riiber, Graabak risale in piazza d’onore; nono Costa, 14imo Pittin
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