Prenderà il via venerdì sera, con le qualificazioni dal trampolino HS140 di Lillehammer, la Coppa del Mondo di salto femminile 2019/20. In programma nel weekend ci saranno ben due gare sul trampolino grande norvegese, nelle quali la più attesa è ovviamente Maren Lundby, la super favorita per la vittoria della Coppa del Mondo.
L’hanno confermato anche le tre azzurre della squadra A, che da venerdì battaglieranno sui trampolini di tutto il mondo. Se lo scorso anno la squadra italiana si era presentata ai nastri di partenza della stagione orfana dell’allora infortunata Manuela Malsiner, quest’anno il team italiano allenato da Janko Zwitter e Sebastian Colloredo sarà al gran completo, con l’oro dei Mondiali Juniores del 2017 che completerà la squadra già composta da sua sorella Lara ed Elena Runggaldier.
A pochi giorni dal via della Coppa del Mondo abbiamo posto alle tre azzurre quattro domande identiche. Ecco cosa hanno risposto.
In quali condizioni ti presenti al via della stagione?
Elena Runggaldier: «Mi sento in buone condizioni, anche i salti di allenamento a Rovaniemi sono stati buoni e spero di continuare su questa strada. È sempre un po’ complicato al via della stagione dire con certezza a che punto sei, in quanto non ho avuto un confronto diretto con le avversarie. Le sensazioni però sono buone e non vedo l’ora che inizi, perché il periodo di attesa è sempre lungo, ma una volta che si inizia, le gare si susseguono ed è sempre un bel periodo».
Manuela Malsiner: «A pochi giorni dall’inizio mi sento pronta e non vedo l’ora di gareggiare nuovamente. Da quando sono rientrata ho lavorato molto bene. A inizio preparazione non mi sarei aspettata di essere a un livello tale da poter prendere parte già alla prima tappa di Coppa del Mondo».
Lara Malsiner: «Non mi sento ancora prontissima come l’anno scorso e non ho idea di quale sia il mio livello attuale in confronto alle altre concorrenti in Coppa del Mondo. Perciò sfrutto questa prima tappa per rientrare bene nel clima gara e nei ritmi della Coppa del Mondo. Al momento non voglio mettermi in testa un risultato troppo alto per non rischiare di rimanere delusa dopo la prima tappa».
Su cosa stai lavorando?
Elena Runggaldier: «In questa fase sto lavorando su cose più semplici, in particolare sto creando la fluidità del salto, senza andare a complicarmi la vita su piccole cose tecniche, un lavoro che si fa d’estate, mentre in inverno ci si allena sul salto in maniera più globale».
Manuela Malsiner: «Attualmente sto lavorando molto sulla posizione e sulla prima parte di volo. Per quanto riguarda la posizione, devo tenerla molto bassa, mentre nella prima fase di volo devo trovare quella fiducia necessaria per continuare a volare».
Lara Malsiner: «Sto lavorando particolarmente sulla fase di volo e l’atterraggio».
Al termine della stagione sarai contenta se …
Elena Runggaldier: «Sarò contenta se sarò riuscita a chiudere diverse volte nella top ten. Questo è il mio obiettivo stagionale. Il fatto che siano in programma molte gare sui trampolini grandi è per me un bel vantaggio. Non vedo l’ora di iniziare.
Manuela Malsiner: «Al termine della stagione sarò innanzitutto contenta se l’avrò terminata senza subire un altro infortunio e se avrò vissuto ogni gara con la felicità che ho già provato nelle altre stagioni di Coppa del Mondo».
Lara Malsiner: «Se sarò riuscita a portare a casa un altra medaglia ai Mondiali Junior e se avrò migliorato la mia posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo».
Chi è la favorita per la classifica generale?
Elena Runggaldier: «Senza dubbio Maren Lundby. Già lo scorso anno la norvegese è stata ad alto livello in maniera costante e anche nel corso dell’estate era in gran forma, evidentemente a lei sembra non calare mai. Sarà la grande favorita».
Manuela Malsiner: «Secondo me, la favorita è ancora Maren Lundby. Ci saranno molte gare sui trampolini grandi, dove lei vola meglio di tutte quante».
Lara Malsiner: «È da tanto che non vedo più saltare le altre avversarie, perciò non so far nomi precisi. In ogni caso ho visto molto bene alcune austriache».