Se si aspettavano conferme circa la condizione di Klæbo, dopo la deludente prestazione nella sprint di Beitostølen seguita però da una bella prova nella distance, la qualificazione alla sprint di Ruka ha sicuramente lanciato un primo segnale importante: il norvegese c’è e fa veramente tanta paura. Klæbo ha dominato la qualificazione facendo registrare la miglior prestazione assoluta con un tempo pazzesco di 2’37”42, che gli ha permesso di rifilare degli ampi distacchi. Alle sue spalle soltanto Erik Valnes è riuscito a limitare i danni, confermando la bella impressione già fatta la scorsa settimana a Beitostølen, chiudendo con 1”52 di svantaggio.
Dietro di loro un ottimo Federico Pellegrino, capace di fare la differenza nella seconda parte del percorso, dove è riuscito a far registrare un tempo addirittura migliore rispetto al norvegese, al punto da scalare diverse posizioni e chiudere a 2”92. Un bellissimo segnale sulla condizione fisica dell’azzurro e una conferma del buonissimo lavoro fatto dai tecnici italiani.
Poi il vuoto. Golberg ha chiuso quarto a 3”89, quindi si sono piazzati in ottime posizioni i finlandesi Maeki, Hakola e Niskanen, rispettivamente, sesto, settimo e decimo, preceduti dallo svedese Hagstroem. Ottava piazza per Ustiugov, che ha subito un distacco di 5”52 da Klæbo. Ancora più alto di il ritardo di Bolshunov, giunto a 6”18. Sorprendente il nono posto dell’estone Kilp, una bella notizia per la sua nazionale.
Molto bene Maicol Rastelli che ha comodamente superato il taglio della qualificazione concludendo quattordicesimo a 6”92. Anche il lombardo dell’Esercito si è ben comportato soprattutto nella seconda parte di gara-
Dentro anche un buon Francesco De Fabiani che ha chiuso in ventiseiesima posizione, riuscendo così a comportarsi molto bene anche in una sprint in classico. L’azzurro ha chiuso non distante rispetto a uno Chanavat dato in ottima forma.
Non hanno superato il taglio, invece, Stefan Zelger e Giandomenico Salvadori.
CLASSIFICA TOP 10
1° J. Klæbo (NOR) 2’37.42
2° E. Valnes (NOR) +1.52
3° F. Pellegrino (ITA) +2.92
4° P. Golberg (NOR) +3.89
5° J. Haggstroem (SWE) +4.93
6° J. Maekki (FIN) +4.96
7° R. Hakola (FIN) +5.42
8° S. Ustiugov (FIN) +5.52
9° M. Kilp (EST) +5.62
10° I. Niskanen (FIN) +6.10
Fondo – Klæbo spaventa tutti dominando la qualificazione di Ruka; un ottimo Pellegrino è terzo
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