Si è concluso con il test di 13km in tecnica classica insieme alla squadra russa, che si è svolto sabato pomeriggio, il raduno della squadra A azzurra di fondo a Rovaniemi.
Il gruppo formato da Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Giandomenico Salvadori, Maicol Rastelli e Stefan Zelger, insieme all’allenatore responsabile Stefano Saracco, e il resto dello staff, composto da Christophe Savoye, Marco Brocard, Ronald Carrara, Pietro Valorz, Francois Ronc Cella e Marta Fontana, ha raggiunto Rovaniemi lo scorso 11 novembre.
In queste due settimane gli azzurri hanno svolto un lavoro di avvicinamento alla tappa di Ruka, che aprirà la Coppa del Mondo il prossimo 29 novembre. Gli atleti italiani hanno sciato a bassa quota per poter lavorare sugli sci a ritmi più alti. Inoltre negli ultimi due weekend Pellegrino e compagni hanno anche avuto l’opportunità di sfidarsi con i russi in due gare FIS e il test citato in precedenza. De Fabiani ha saltato la gara FIS della settimana passata a causa di un problema alla schiena, che l’ha frenato per alcuni giorni, ma è tornato nuovamente nel test di sabato, ottenendo un riscontro positivo.
Ora gli ultimi giorni di lavoro, insieme alla squadra femminile, che domani partirà in direzione Kuusamo per l’esordio stagionale in Coppa del Mondo.
Fondo – Si è concluso l’ultimo raduno della Squadra A maschile: ora testa all’esordio di Ruka

Ti potrebbe interessare
Biathlon – IBU ammonisce le squadre dopo il caso Thierry Langer: “Giudici più attenti in futuro”
Dopo le immagini horror di Pokljuka (Slovenia), con il belga Thierry Langer che incautamente ha puntato la
Combinata Nordica – Buone notizie per Alessandro Pittin, l’azzurro torna sugli sci per la prima volta dopo l’infortunio al crociato
Arrivano buone notizie per Alessandro Pittin. Nonostante l’azzurro sia stato costretto a fermarsi per tutta
Assoluti Under14 di fondo: le immagini più significative del weekend di Piancavallo
Andiamo a ripercorrere i momenti più significativi della tre giorni dei Campionati Italiani Ragazzi di fondo che si