Dopo Lisa Vittozzi e Denise Herrmann, presenti nelle ultime due puntate, è stata Dorothea Wierer la protagonista di “Women on the Rise”, rubrica presente sul sito ufficiale dell’IBU. Tra un sorriso e l’altro l’azzurra ha risposto alle domande che le sono state poste nella video intervista che potete vedere a fondo pagina.
La vincitrice della Coppa del Mondo ha risposto così alla domanda sull’imprevedibilità del biathlon, con la quale sono iniziate anche le altre interviste: «Questa rende il biathlon molto interessante, perché nelle gare femminili abbiamo sempre dei podi diversi, ciò dimostra quanto sia alto il livello. Non abbiamo una o due atlete sempre sul podio. Molte di noi sono veloci sugli sci, poi abbiamo diverse tiratrici di alto livello, a volte spariamo anche meglio degli uomini. L’imprevedibilità credo sia la parte più interessante del biathlon femminile».
Per quanto riguarda il divertimento, Wierer ha le idee ben chiare: per divertirsi deve essere in forma. «Mi diverto soprattutto quando mi sento bene sugli sci – ha affermato l’azzurra – perché posso andare oltre il mio limite. Diciamo che preferisco stare bene sugli sci e non sparare bene, piuttosto che il contrario. In ogni caso mi diverto quando le cose vanno bene».
Nelle ultime quattro stagione Dorothea Wierer è sempre entrata tra le top cinque della classifica generale, dimostrando grande continuità. Fino allo scorso anno le era mancata la zampata nel grande evento. L’azzurra ha quindi ammesso di preferire gareggiare bene con continuità, anziché pensare solo al singolo evento: «Non sono mai stata l’atleta che cerca di raggiungere il massimo della forma in occasione del grande appuntamento, ma ho sempre preferito essere tra le migliori cinque della classifica generale. Sotto questo punto di vista le cose sono andate particolarmente bene negli ultimi anni, mentre per il grande appuntamento serve un po’ di fortuna».
A proposito di grande appuntamento, Wierer arriverà da campionessa del mondo della mass start al Mondiale di casa ad Anterselva. Ovviamente l’azzurra vive questo evento con grande attenzione: «Sicuramente avrò tanta pressione. Ogni atleta vuole andare bene in un Mondiale casalingo. La cosa più importante sarà arrivarci in salute, motivata e concentrata unicamente sull’obiettivo principale. Poi penso soltanto a godermi l’evento».
Infine Dorothea Wierer ha risposto alla domanda su come abbia fatto a vincere la Coppa del Mondo. L’azzurra ringrazia la buona salute: «Sono stata fortunata a non essermi mai ammalata. È stata la cosa più importante per me, in quanto ogni anno ho avuto un problema. Il corpo non ha delle belle sensazioni se hai problemi di salute o qualcosa di simile quando gareggi. Sono stata fortunata da questo punto di vista e mentalmente più rilassata. Poi non so se è questo il motivo della mia vittoria (ride)».
Biathlon – Dorothea Wierer: “Al Mondiale di Anterselva voglio arrivare in salute, motivata e concentrata sull’obiettivo”
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