È l’atleta più medagliata nella storia delle Olimpiadi Invernali, con 15 medaglie vinte, di cui 8 d’oro. Marit Bjørgen è oggi ambasciatrice dello Skitour 2020, che si propone di voler rendere più sostenibile lo sport, limitando per esempio gli spostamenti degli atleti.
Proprio la campionessa norvegese ha lanciato l’allarme per i cambiamenti climatici e l’impatto che stanno avendo, non soltanto sulla vita di tutti i giorni ma anche sugli sport invernali. «Ultimamente l’inverno è diventato sempre più instabile. Nel corso dei miei vent’anni di carriera mi sono resa conto di quanto stiano cambiando le cose, sia quando cade la prima neve sia per quanto accade generalmente in inverno. Guardate ad esempio il ghiacciaio della Val Senales. Mi sono allenata costantemente in quella località per anni e ho visto quanto sia cambiata nel corso del tempo. Si vede che si sta sciogliendo. Il nostro sport ha bisogno della neve per poter vivere, quindi sono molto preoccupata per il nostro sport. Non so se lo sci potrà sopravvivere».
Fondo – Marit Bjørgen: “I cambiamenti climatici stanno distruggendo gli sport invernali”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Johaug isolata dalla squadra per evitare malanni di stagione: “L’importante è non viverla in modo isterico”
A tre gare dal termine del Tour de Ski sono già parecchi i forfait degli atleti che per influenza o raffreddore
A Sovere sono al lavoro: Covid permettendo, il 19 settembre appuntamento con il Trofeo Penne Nere
Il CO organizzatore del Trofeo Penne Nere, guidato da Daniele Martinelli, sta preparando il classico evento estivo
Salto con gli sci – Scandalo tute, la FIS non esclude nuovi scossoni: Wellinger potrebbe ereditare l’oro di Lindvik
La telenovela che da qualche tempo anima il salto con gli sci non si placa, anzi, si arricchisce con nuovi