Lo scorso anno ha vinto la medaglia d’oro mondiale, compiendo un autentico miracolo nella mass start di Östersund. Un capolavoro per Dominik Windisch, che ora però è alla ricerca di una maggiore continuità e stabilità al tiro.
Il biatleta altoatesino, infatti, sta lavorando molto duramente al poligono, consapevole che è in quel particolare dove può fare il salto di qualità. Per questo motivo in estate si è allenato con la Squadra A, anziché restare nel gruppo Èlite, scegliendo di concentrarsi sul poligono insieme a Klaus Höllrigl. Un lavoro che sta già portando i suoi frutti, anche se Windisch è consapevole di poter fare ancora di più.
Di questo argomento l’atleta del Centro Sportivo Esercito ha parlato al microfono di Fondoitalia, nell’intervista rilasciata a Katja Colturi in occasione della consegna delle Audi ai migliori atleti della FISI, evento che si è svolto sabato a Trento. Dominik Windisch ha parlato però anche di altri argomenti, come l’aumento dell’attenzione mediatica nei suoi confronti dopo l’oro di Östersund, ma anche di una bellissima vacanza nella quale ha deciso di staccare completamente ogni connessione con il resto del mondo. Infine l’azzurro ha detto anche la sua sulla nazionale cinese, allenata da Bjørndalen.
Biathlon – Dominik Windisch: “Sto lavorando tanto sul modo di approcciare al tiro”
Ti potrebbe interessare
Fondo – Elisa Brocard: “Dopo la fase in classico avevo iniziato a sognare un risultato importante”
La valdostana non è completamente soddisfatta nonostante un buon 14° posto: "Una partenza così positiva in classico
L’ennesimo annus horribilis dello sci di fondo: tappe saltate, 850 punti in meno assegnati e una 50 km umiliata!
Mentre la stagione di salto con gli sci (maschile), sci alpino, biathlon ed altre discipline invernali si sta
Sport e scuola, solo 2 ragazzi su 100 arrivano alla maturità continuando le competizioni: la soluzione
Una statistica che ha dell’incredibile, soprattutto in un paese come l’Italia che ha una grandissima tradizione a