Nel pomeriggio che ha sancito la conclusione del Summer Grand Prix 2019 di salto maschile il vento è stato grande protagonista. Nella località sassone di Klingenthal infatti la competizione è stata dapprima posticipata di un’ora, dopodiché al termine della prima serie è stato ufficializzato il risultato, portando alla cancellazione della seconda manche. Nonostante tutto, il podio è stato occupato da tre atleti meritevoli, autori di ottime performance seppur realizzate con condizioni decisamente differenti.
Lo sloveno Anze Lanisek ha conquistato la vittoria con un eccellente salto da 139.5 metri, soprattutto grazie al buon compromesso tra compensazione ed effettive condizioni del vento. Il ventitreenne del paese del Tricorno ha infatti regolato di un punto Marius Lindvik, nonostante il norvegese abbia realizzato il record del trampolino con la misura di 148 metri. Oltre ad aver perso terreno con la compensazione per i quasi 2 m/s di vento frontale incontrato, lo scandinavo è stato anche deficitario nelle valutazioni stilistiche, non avendo appoggiato il telemark atterrando quasi in piano. Ennesimo podio senza vittoria per il polacco Piotr Zyla (il 12° con appena un successo), autore di una solida performance da 135 m in condizioni tutto sommato nella norma e partendo oltretutto da 4 gate più in basso rispetto al vincitore.
Tra gli atleti in lotta per la classifica generale, il meglio piazzato quest’oggi è stato Ryoyu Kobayashi, ma il quarto posto di giornata gli ha soltanto permesso di issarsi al quarto posto della generale. Alle sue spalle invece Dawid Kubacki (5°) è riuscito nell’intento di portarsi a casa il Grand Prix 2019, seconda affermazione della carriera nel massimo circuito estivo. Il pettorale giallo Yukiya Sato infatti si è fermato in 11^ posizione, venendo così inevitabilmente scalzato dal rivale polacco per 11 lunghezze. Sul podio della generale è infine salito lo sloveno Timi Zajc, giunto 8° in questa gara conclusiva.
Nella top ten odierna sono entrati anche il norvegese Robert Johansson, sesto con una performance da 133 m, seguito dal polacco Jakub Wolny, arrivato a toccare i 138 metri. Ha risposto presente anche il veterano giapponese Taku Takeuchi (9°), andato a precedere il padrone di casa Karl Geiger (10°), difesosi al meglio nonostante abbia saltato in una finestra di vento nullo. Prestazione significativa da parte del norge Halvor Egner Granerud, veleggiato fino a 138.5 metri, ma infine 12° a causa delle compensazioni di vento e gate.
Giunti all’epilogo del massimo circuito estivo, il salto maschile si prende ora una pausa di sette settimane prima dell’avvio della stagione invernale, che avverrà a Wisla il 22 novembre con l’opening della Coppa del Mondo 2019-2020.
SGP KLINGENTHAL – HS 140
1. LANISEK Anze (SLO) 137.6
2. LINDVIK Marius (NOR) 136.6
3. ZYLA Piotr (POL) 135.6
4. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 132.3
5. KUBACKI Dawid (POL) 131.5
6. JOHANSSON Robert (NOR) 131.2
7. WOLNY Jakub (POL) 129.0
8. ZAJC Timi (SLO) 124.8
9. TAKEUCHI Taku (JPN) 123.1
10. GEIGER Karl (GER) 121.4 Clicca qui per i risultati completi.
SUMMER GRAND PRIX 2019
1. KUBACKI Dawid (POL) 305
2. SATO Yukiya (JPN) 294
3. ZAJC Timi (SLO) 268
4. KOBAYASHI Ryoyu (JPN) 261
5. GEIGER Karl (GER) 232
6. NAKAMURA Naoki (JPN) 225
7. SATO Keiichi (JPN) 213
8. ZYLA Piotr (POL) 205
9. KLIMOV Evgeniy (RUS) 195
10. LINDVIK Marius (NOR) 173 Clicca qui per la classifica completa.
Salta il banco a Klingenthal! Vittoria di giornata per Lanisek, a Kubacki il Grand Prix
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