È stato un finale incerto ed emozionante per Laura Mortagna. La sedicenne veneta ha vinto la Coppa del Mondo Junior femminile dopo essersi presa però un bello spavento. Con la coppa che sembrava ormai in tasca, infatti, la giovane Laura è andata in difficoltà sulla salita del Cermis, le sue gambe hanno risentito non poco della fatica di una stagione sempre corsa al massimo e anche della tensione del traguardo vicino, così l’azzurra ha tagliato il traguardo al nono posto finale. Quando tutto sembrava perso, però, è arrivata la giusta squalifica delle due atlete russe, che le ha consegnato la Coppa del Mondo, meritata dopo un anno ricco di ottimi risultati. Perdere tutto per una sola gara negativa sarebbe stato veramente difficile da digerire.
La neo detentrice della Coppa del Mondo ha parlato al microfono di Katja Colturi per Fondoitalia al termine della salita del Cermis. Dalle sue parole traspare tutta l’incertezza dei minuti appena successivi al termine della gara (la classifica definitiva si è avuta circa due ore dopo, ndr), con l’animo ancora scosso da un inseguimento non andato come la veneta avrebbe voluto, ma anche la gioia di aver finalmente raccolto quanto seminato e una dedica al papà e a tutta la squadra.
GUARDA L’INTERVISTA A LAURA MORTAGNA
Skiroll – La gioia di Laura Mortagna dopo la vittoria della Coppa del Mondo Junior: “Non ho parole, sono contentissima”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Iversen escluso dalla squadra nazionale: “Non sono sorpreso, ma non mi arrendo”
È reduce da due stagioni molto al di sotto delle aspettative, soprattutto l’ultima, che lo hanno portato a
Fondo – Klæbo: “Ho faticato più del solito nei quarti e in semifinale, ma è stata una giornata positiva”
Il norvegese ha vinto matematicamente la coppa di specialità sprint e ha visto aumentare il proprio vantaggio su
Germania davanti a tutti dopo il salto della team sprint della Val di Fiemme
Le due squadre teutoniche (Geiger-Frenzel e Riessle-Rydzek) si sono dimostrate le più competitive sul trampolino di