Nuovo percorso promosso a pieni voti: il Trofeo Massimo Giugni – sempre più sentieri e sempre meno asfalto – centra un’altra giornata da incorniciare.
Ad illuminare e riscaldare una domenica di piena estate, più che di inizio autunno, l’entusiasmo dei 170 concorrenti che si sono dati appuntamento ad Albosaggia per la classica – seppur in direzione contraria rispetto al passato – partenza in località Moia.
Su tutti, alla fine, ha primeggiato un atleta di casa, il fortissimo “polisportivo” Francesco Leoni, davanti a Mirko Bertolini e Francesco Della Torre entrambi della Recastello Radici Group ed entrambi vincitori del TMG negli scorsi anni.
Tra le donne primo posto per Elisa Sortini davanti ad Elisa Compagnoni – entrambe dell’Atletica Alta Valtellina – seguite da Eleonora Armenia della Sportiva Lanzada.
Al traguardo, non più a Castello Paribelli ma nella Piazza del Municipio, commenti più che positivi: tanto sul tracciato della gara Fidal quanto su quello più breve della corsa non competitiva aperta a tutti, le modifiche introdotte con l’edizione numero 28 di questa attesissima kermesse sportiva hanno regalato emozioni e offerto nuovi stimoli anche agli atleti più navigati.
9 chilometri e 700 metri scorrevoli e tecnici al tempo stesso – come ricordato dal Presidente della Polisportiva Albosaggia ASD, Gianluca Cristini – per non snaturare un evento ormai ben radicato nell’ambito della corsa in montagna, ma per regalare anche qualcosa in più ai molti che ogni anno tornano a correre sulle alture del paese.
La gara, grazie alla rodata regia di Polisportiva, Comune di Albosaggia e Famiglia Giugni e alla fattiva partecipazione di tutte le associazioni del paese, ha saputo ancora una volta interpretare quegli stessi principi e valori che il compianto Massimo Giugni ha lasciato nel panorama sportivo locale.
“Per la nostra famiglia – ha dichiarato commosso Fausto Giugni – la gioia più grande è rappresentata dalla presenza dei molti giovani e giovanissimi atleti che giungono ad Albosaggia anche dal resto della provincia e non solo”.
Il riferimento è alla partecipazione di bambini, ragazzi e intere famiglie sul percorso di 3 chilometri e mezzo riservato ai nati nel 2002 e successivi e sui consueti 10 chilometri per gli altri; non certo un caso, se si pensa che due terzi dei soci della Polisportiva Albosaggia sono under 16.
“Ecco spiegato il senso di progetti come quello del Trofeo Massimo Giugni – ha chiosato il sindaco di Albosaggia Graziano Murada – e dell’impegno profuso quotidianamente sul fronte dello sport e della crescita dei nostri ragazzi; la corsa, per stare all’evento di oggi – ha concluso – è solo uno degli strumenti straordinari che i nostri volontari mettono in campo ogni giorno con il supporto dell’Amministrazione Comunale – per offrire alla collettività occasioni concrete di socialità e sviluppo”.
Sullo sfondo, come da tradizione, il pranzo preparato dagli Alpini e le prelibatezze di un pacco gara invidiabile a cui si sono aggiunti i ricchi premi messi a disposizione da sponsor e partner dell’evento.