Ha concluso il Summer Grand Prix di salto femminile con un altro settimo posto, eguagliando il suo miglior risultato in carriera in questa competizione, ottenuto soltanto poche settimane fa a Hinterzarten. Lara Malsiner può ritenersi soddisfatta della sua prestazione sul trampolino di Frenstat, dove ha ottenuto un risultato che le ha permesso di chiudere in settima piazza anche nella classifica finale del Grand Prix.
La giovane gardenese ha commentato a Fondoitalia questa sua prestazione, considerando anche l’assenza di alcune big del circuito come Takanashi e Lundby, ma anche non nascondendo la propria delusione per il voto dei giudici che è stato a suo parere troppo penalizzante rispetto ai salti da lei effettuatoi.
«Sapevo di poter fare bene in questa gara – ha affermato Lara Malsiner a Fondoitalia – perché negli allenamenti dei giorni precedenti avevo saltato molto bene. Inoltre ero consapevole di dover sfruttare anche l’assenza di alcune big, come per esempio Takanashi e Lundby. Come spesso accade il vento ha fatto un po’ di scherzi ma in gara sono stata abbastanza fortunata sotto questo punto di vista. Sono soltanto un po’ delusa per i punti dei giudici perché pensavo di riceverne di più. Anche il mio allenatore mi ha confermato che soprattutto il secondo salto avrebbe meritato una considerazione maggiore. Al di là di questo sono contenta del mio settimo posto, in quanto sono riuscita ad eguagliare il mio miglior risultato nelle gare estive».
Salto femminile – Lara Malsiner: “Sapevo di poter fare bene a Frenstat”
Ti potrebbe interessare
Combinata Nordica – Dopo l’addio di Sieff, ecco le squadre dell’Italia per la stagione 2023/24
La nazionale italiana di combinata nordica è reduce da una stagione positiva, dal momento che in campo maschile
Granfondo – Scelti i 139 partecipanti al Giubileo della Vasaloppet: ci sono quattro italiani
Tra le 548 richieste ricevute, gli organizzatori hanno selezionato i 139 che parteciperanno alla Jubileumvasan
Biathlon – Blinkfestivalen, Doppietta francese nella single mixed: vince la coppia Jeanmonnot/Fillon Maillet
Il Blinkfestivalen giunge alla sua conclusione anche per il biathlon e lo fa nel modo migliore conun’adrenalinica