Il Team Trentino Robinson Trainer prosegue la sua attività su molteplici fronti, pur confermando il proprio ruolo da protagonista nel circuito delle lunghe distanze Visma Ski Classics, come dimostrano le posizioni di rilievo ottenute negli ultimi anni nel ranking internazionale.
Una realtà nata nella primavera del 2017 dall’unione tra il Team Robinson di Gianni Casadei e il Team Xcalibur di Bruno Debertolis, oggi team director.
I progetti per il futuro non mancano, ad iniziare dalla volontà di dare sostegno agli atleti che escono dai comitati regionali ed hanno la strada sbarrata nei corpi militari.
Idee interessanti ma impossibili da realizzare senza fondamentali contributi economici, da istituzioni o sponsor privati.
Bruno Debertolis, team director del Team Trentino Robinson Trainer: "Ci stiamo organizzando per la prossima stagione, purtroppo non è facile reperire sponsor. Il Visma Ski Classics è una vetrina su cui puntiamo molto, anche per motivi di immagine ma è molto complicato sostenere tutte le spese. Diventa dura anche garantire le trasferte ai ragazzi, così come imbastire la squadra con skiman e allenatori. Ci stiamo guardando intorno, anche all’estero, per fare fronte a queste difficoltà. Di questo passo purtroppo si rischia di assistere alla fine dello sci di fondo in Italia entro pochi anni. Sarebbe un peccato capitale se pensiamo a ciò che è stato e ciò che è ancora oggi questo sport nel nostro paese. Mi auguro che questo messaggio venga recepito."
Team Trentino Robinson Trainer, il team director Bruno Debertolis: “Abbiamo progetti interessanti ma è difficile reperire risorse!”

Ti potrebbe interessare
Skiroll – Dodici azzurri convocati per la tappa di Coppa del Mondo a Otepää del 20-22 agosto
Dalla prossima settimana si accenderà la Coppa del Mondo di skiroll con tre tappe consecutive nell'est europeo.
Tour de Ski, Cologna cala il poker. Sundby rimonta ed è secondo
Lo svizzero arriva con oltre un minuto di vantaggio in cima all’Alpe del Cermis. Il norvegese scavalca Bolshunov,
Biathlon – Christiansen partirà lunedì per Lavazé: “Lì posso allenarmi bene ed è anche meno rischioso di Oslo”
Il biatleta norvegese, reduce da un ottimo Blinkfestivalen, è pronto a raggiungere l'Italia per allenarsi quindici