In questo momento è nona nella classifica generale ma, c’è da scommetterci, guadagnerà presto diverse posizioni.
Nata a Brunico il 3 aprile del 1990, sta facendo sognare l’Italia appassionata di sport, che non perde occasione per puntare sul suo nome soprattutto quando vi è una golosa promozione eurobet a disposizione: stiamo parlando di Dorothea Wierer.
Dunque, cosa potremmo ancora non sapere di questa campionessa tallonata da Playboy (a cui ha detto di no) e dai paparazzi?
Pronti per scoprire qualche curiosità sul suo conto?
Via!
LE PASSIONI DI "DORO"
Forse non tutti sapevate che Wierer è davvero molto ghiotta di cioccolato: certo, è un’atleta e deve andarci piano, ma state pur certi che davanti a una tavoletta di fondente come si deve difficilmente saprà resistere.
Non adora essere alta solo 158 centimetri: in diverse occasioni ha confessato che gradirebbe avere qualche centimetro in più, centimetro che però recupera alla svelta grazie alla sua sconfinata collezione di scarpe dal tacco vertiginoso: grandissima appassionata di tacchi a spillo, di certo se potesse gareggerebbe su un paio di Manolo!
Adora gareggiare truccata: prima che sdoganasse questa usanza quasi nessuna passava dei minuti a farsi il trucco prima di una competizione, ora invece è una moda assai diffusa. In questo ci ricorda un po’ Michèle Mouton, la celebre rellysta che usava stendersi il rossetto prima di ogni gara perché "non sono un uomo nato per caso in un corpo femminile", diceva la rellysta, "sono una donna e fiera di esserlo, gareggio da donna e da donna vinco"; certo, abbiamo un poco parafrasato le parole della stella del rally, ma il succo rimane: come lei, anche Dorothea Wierer tiene alla esibizione della sua femminilità.
Altro aspetto della vita della Wierer molto curioso: dorme pochissimo, si allena allo sfinimento. Certo, normale allenarsi molto per una campionessa della sua grandezza, ma si allena in media 700 ore per il fondo e 400 per il tiro; il tutto, poi, dormendo solo quattro ore a notte!
Sposata dal 2015 con l’allenatore di fondo Stefano Corradini, è felice; il suo abito da sposa è stato generosamente donato dopo le nozze a una associazione che si occupa delle popolazioni nepalesi. Campionessa anche di cuore.
Si tende a pensare che gli altoatesini siano un po’ in rotta con l’Italia, ma, nel suo caso, non potrebbe essere più sbagliato: quando le è stato proposto di avere un doppio passaporto austriaco lei si è opposta dichiarandosi italiana al 100%. Senza dubbio una bella dichiarazione, che dovrebbe portarci a riflettere su come percepiamo alcuni temi.
Ultima curiosità: Dorothea Wierer non è solo una grande appassionata della disciplina in cui eccelle! Pensate che se la cava piuttosto bene anche con le discese di sci, con lo snowboard, con i lunghi giri in bicicletta e l’arrampicata. Per tacere di una disciplina in cui molti di noi possono davvero tallonarla: gli acquisti!
Non solo biathlon, dunque: l’atleta azzurra è davvero campionessa di cuore, di shopping e di passione.
Non ci resta che augurarle un forte in bocca al lupo per questa stagione!