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Salto

Continental Cup – Klimov beffa Zajc di 4 decimi nella seconda gara di Kranj

Questa mattina a Kranj è andata in scena la seconda competizione stagionale della Continental Cup del salto speciale: rispetto alla gara disputata ieri sera con fortissimo vento alle spalle, quest’oggi la brezza ha spirato frontalmente agli atleti anche se in maniera discontinua. Proprio Eolo ha concesso delle prestazioni notevoli seppur le velocità di stacco siano state veramente basse per essere ai primi di luglio.
Vento o non vento, frontale o alle spalle, i migliori sono stati nuovamente Evgeniy Klimov e Timi Zajc: dopo l’ex-aequo di qualche ora fa, i due protagonisti delle prove cadette slovene sono stati separati da appena 4 decimi di punto al termine della competizione odierna. Nella prima serie il padrone di casa ha fatto il vuoto su tutti, eseguendo al meglio il proprio salto da 112.5 metri con atterraggio impeccabile, replicando al russo che a sua volta si era portato a 112 metri, eseguendo però un telemark pasticciato. Nella manche decisiva Klimov si è superato, spingendosi addirittura a 116 metri (7 oltre l’Hill Size!) seppur atterrando a piedi pari, recuperando le oltre 7 lunghezze di ritardo a metà gara da Zajc. Il teenager di Ljubno, però, ha avuto da recriminare con la dea bendata in quanto, nel momento clou, ha visto calare improvvisamente la brezza favorevole non andando oltre i 105.5 metri, misura debole nell’economia della lotta alla vittoria.
Più aperta è stata la contesa per il terzo gradino del podio: al giro di boa della competizione in quattro – ovvero Tilen Bartol, Naoki Nakamura, Pius Paschke e Keiichi Sato – hanno fatto capire di poter flirtare con la top three, con lo sloveno avente qualche prezioso punto di margine sugli altri; nel secondo round il ventiduenne rappresentante del Tricorno ha difeso ampiamente la terza piazza sul trampolino, ma non ha fatto i conti con i controlli post gara ove la tuta è risultata irregolare, dovendosi accontentare dell’amaro trentesimo posto finale; a festeggiare quindi è stato nuovamente il veterano tedesco Paschke, caparbio nel superare un brillante Nakamura (4°) nel salto conclusivo, ottenendo così il secondo podio in due giorni.
Come ieri Sato (6°) ha perso qualche colpo nell’attimo decisivo, venendo superato da un buon Maciej Kot (5°), mentre Peter Prevc ha visto terminare la propria rimonta alla settima moneta dopo una prima performance non eccezionale. Il Giappone può gioire anche per il nono posto di Shohei Tochimoto, dimostrando di avere una formazione interessante per affrontare il resto delle competizioni su plastica nel Vecchio Continente.
In generale è stata una giornata meno brillante per la Slovenia verosimilmente complici anche le basse velocità di stacco, emblematica perciò è la 44^ posizione di uno sfortunato Domen Prevc. In ottica pettorali supplementari per il  periodo conclusivo del Summer GP qualcosa di importante si evince già dalle prove slovene, con Klimov (200 punti) e Zajc (180 punti) che vantano un discreto margine sugli altri rivali, ma difficilmente questi due prenderanno parte a tutte le competizioni delle prossime settimane: dunque il punto di riferimento appare essere Paschke (120 punti), seguito ad ampia distanza da austriaci – tra i  quali ha dato segnali di vita Clemens Leitner, ottavo odierno –, sloveni, polacchi e norvegesi che abitualmente frequentano la Coppa Continentale. Fondamentali, quindi, saranno le due competizioni in programma nella kazaka Schuchinsk nel prossimo week-end.
Le condizioni meteo diametralmente opposte a gara uno non hanno di certo giovato a Federico Cecon, unico azzurro in gara, che si è dovuto accontentare della 50^ piazza.
COC KRANJ II – HS 109
1. KLIMOV Evgeniy (RUS) 258.4
2. ZAJC Timi (SLO) 258.0
3. PASCHKE Pius (GER) 241.4
4. NAKAMURA Naoki (JPN) 239.1
5. KOT Maciej (POL) 238.1
6. SATO Keiichi (JPN) 236.3 Clicca qui per i risultati completi.

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