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Salto

Continental Cup – Vittoria ex-aequo per Zajc e Klimov nella prima gara stagionale a Kranj

La stagione 2019-’20 del salto speciale è ufficialmente cominciata: questa sera a Kranj è andata in scena la prima competizione internazionale della nuova annata agonistica valevole per il circuito cadetto della disciplina, la Continental Cup. Come è ormai abitudine da oltre un decennio, nella località slovena si sono sfidati atleti di elevata caratura che hanno dato vita ad un primo interessante faccia a faccia per testare la preparazione cominciata la scorsa primavera.
Senza dubbio i saltatori che destavano maggior interesse erano Evgeniy Klimov e Timi Zajc, ambedue capaci di imporsi in Coppa del Mondo nel passato inverno: il vincitore del Summer GP 2018 ed il leader del movimento di casa non hanno deluso le attese, spartendosi il gradino più alto del podio seppur con schemi di gara differenti. Il russo, dopo aver primeggiato nei salti di allenamento, ha cominciato la prova odierna con una performance molto convincente da 105 metri, a cui il solo Keiichi Sato è riuscito a fare meglio per mezzo punto; nella seconda manche Klimov, atterrando nuovamente a 105 metri, è riuscito a difendersi dall’assalto di Zajc facendo partita patta. Dal canto suo il diciannovenne di Ljubno si è trovato alla settima posizione parziale frutto di una prestazione non al top del repertorio, ma nel momento decisivo si è spinto a 107 metri con uno stile enciclopedico, portando in dote il miglior punteggio della seconda serie.
Chi ha rischiato di far saltare il banco è stato senza dubbio Sato: dopo i 108 metri del primo salto, il nipponico non ha retto del tutto alla pressione del momento, sprofondando fino alla sesta piazza finale complici diversi movimenti di troppo nella prima fase di volo. Ha ringraziato, quindi, il veterano tedesco di lungo corso Pius Paschke, protagonista della solita performance in cui la solidità tecnica l’ha fatta da padrone, che l’ha condotto al terzo gradino del podio.
Tra i polacchi presenti a Kranj spicca Maciej Kot (4°), alla ricerca delle migliori sensazioni dopo una delle stagioni più difficili degli ultimi anni, che ha realizzato una prova in linea con quella di Paschke, seppur di poco inferiore. Interessante quinta piazza per Peter Prevc, autore di un’ottima rimonta dalla 14^ posizione provvisoria per merito di un salto decisivo secondo solo a quello di Zajc.
In generale per la Slovenia è stata una competizione positiva, nel giorno dell’ultimo salto della seconda linea per antonomasia Nejc Dezman: Ziga Jelar, Rok Justin, Tilen Bartol, Cene Prevc e Jernej Presecnik hanno occupato le posizioni dall’ottava alla dodicesima, mentre leggermente più attardati sono risultati i più quotati Anze Lanisek (17°), Domen Prevc (24°) ed Anze Semenic (25°) complice uno stato di forma non ancora particolarmente eccelso.
Tra gli altri erano in gara il vice campione del mondo juniores Luca Roth (14°) ed il nipponico Naoki Nakamura (16°) che non hanno rubato particolarmente l’occhio. Decisamente peggio è andata alle intere compagine austriaca e norvegese, infarcite di seconde/terze linee: la prima è riuscita a portare in zona punti il solo Clemens Leitner (22°), mentre la seconda ha subito la pesante squalifica di Joakim Aune dopo un primo salto da top-ten.
Anche un azzurro ha preso parte alla competizione odierna: Federico Cecon ha chiuso 42° realizzando in gara il peggior salto di giornata. Per quanto visto nei salti di allenamento, domattina a partire dalle ore 9.30 il friulano potrebbe anche ambire a portare a casa qualche punto valevole per la classifica della Coppa Continentale.
COC KRANJ I – HS 109
1. KLIMOV Evgeniy (RUS) 294.4
1. ZAJC Timi (SLO) 294.4
3. PASCHKE Pius (GER) 290.2
4. KOT Maciej (POL) 288.3
5. PREVC Peter (SLO) 287.4
6. SATO Keiichi (JPN) 287.3 Clicca qui per i risultati completi.

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