I Campionati Italiani di Campo Carlo Magno, che chiuderanno la stagione 2018/19 del fondo italiano, assumeranno un valore ancora maggiore, perché al termine delle due gare trentine porrà fine alla sua carriera agonistica Virginia De Martin Topranin, una delle atlete più stimate del fondo azzurro. A trentuno anni, la fondista del Centro Sportivo Carabinieri ha scelto di salutare e lasciare con queste ultime gare.
Partita dalla sua Comelico, la veneta è cresciuta nell’US Val Padola fino a esordire in nazionale ad appena 23 anni quando partì in Coppa del Mondo con la staffetta B azzurra. Poche settimane dopo, a La Clusaz, arrivò la sua prima soddisfazione, un bellissimo secondo posto questa volta con la staffetta A. Una grande emozione per una giovanissima, se si considera che Virginia fu il lancio di quella gara speciale, seguita da Longa, Rupil e Follis.
Successivamente, però, i ritiri improvvisi di Arianna Follis, Magda Genuin e Marianna Longa, le tolsero quei punti di riferimento che probabilmente l’avrebbero aiutata a crescere. Sono arrivati anni difficili, non soltanto per lei, ma per tutta la squadra femminile, rimasta per la prima volta dopo anni senza punti di riferimento. La veneta, però, ha saputo risollevarsi, riuscendo a cogliere nel corso della stagione 2015/16 due top ten. La prima con un bellissimo settimo posto nella 10km in classico della Val di Fiemme, in occasione del Tour de Ski, l’altra invece nei tempi di giornata dell’inseguimento delle finali di Canmore, dove è giunta ottava. Pochi anni prima, sempre in Canada, aveva ottenuto la sua prima top ten individuale, giungendo ottava nella 10km in classico.
Il resto è storia recente delle ultime tre stagioni nelle quali, nel momento in cui probabilmente avrebbe potuto lei stessa essere il punto di riferimento della nazionale, non è riuscita a trovare la forma migliore, faticando quindi a ottenere risultati e anche convocazioni per la Coppa del Mondo, fino al ritiro che ha annunciato da pochi giorni.
Mancherà a tutto l’ambiente questa ragazza intelligentissima, molto riflessiva, innamorata del suo sport e della natura, caparbia in gara come nella vita di tutti giorni, dove è stata capace di laurearsi presso la Facoltà di Scienze Motorie a Verona, un traguardo mai semplice per atlete e atleti italiani, perché anche da questo punto di vista il nostro paese è molto indietro rispetto a nazioni come Norvegia e Stati Uniti, che mettono i loro sportivi in condizione di allenarsi, gareggiare ma anche studiare per costruirsi un futuro post carriera.
In questi anni, comunque, Virginia De Martin ha seguito la sua voglia di conoscere e fare esperienza, quel coraggio di tuffarsi sempre in nuove avventure. Nell’estate del 2016, invitata dalla sua cara amica Liz Stephen, partecipò a un camp con la nazionale statunitense in Alaska, un’esperienza che ricorda con grandissimo piacere.
Non si è mai tirata indietro nemmeno davanti a grandi responsabilità, diventando così rappresentante degli atleti presso la FIS e collaborando con l’agenzia antidoping WADA. Inoltre, più, volte, con noi e tante altre testate, ha risposto presente quando le è stato chiesto di collaborare scrivendo un articolo, perché la sua passione per il fondo non ha mai avuto confini. Senza dimenticare un convegno universitario al quale ha partecipato a Perugia, perché portare la sua esperienza ai giovani è quanto più le piace.
La speranza è che Virginia possa restare nel mondo del fondo o almeno dello sport perché la sua presenza sarebbe preziosa sotto tanti punti di vista. In passato la veneta si paragonò a una farfalla bianca, in quanto fragile ma capace di tirare fuori il coraggio di spiccare il volo nonostante delle ali sottili. Ora Virginia è pronta a partire nuovamente in volo e siamo certi che con la sua intelligenza e caparbietà saprà raccogliere successi anche nelle sue prossime avventure. Ha le spalle più grandi di quanto creda, in bocca al lupo!
Fondo – L’addio di Virginia De Martin Topranin: i Campionati Italiani saranno le sue ultime gare
Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – Sprint a Drammen: Hagström batte Sundling in qualificazione, Laurent e Scardoni in top ten!
Subito una piccola sorpresa nella qualificazione femminile della sprint in tecnica classica di Drammen. A vincerla
Biathlon – Mondiali, Jeanmonnot è sicura: “Se perdiamo nella staffetta, è perché abbiamo fatto qualcosa di stupido”
La Francia ha confermato di essere grande protagonista dei Mondiali di Nove Mesto. Dopo aver vinto la staffetta
Salto – Assenze pesanti in casa Austria: Stefan Kraft ed Eva Pinkelnig saltano i Giochi europei 2023!
Doppia assenza pesante in casa Austria per i Giochi europei 2023, in programma la settimana prossima in Polonia: