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VIDEO, Biathlon – Lisa Vittozzi: “Lavorerò su quello che mi è mancato per vincere il prossimo anno”

Guardi negli occhi Lisa Vittozzi e vedi determinazione, voglia di vincere, di ricominciare al più presto e prendersi quella coppa sfuggita per un soffio. La sappadina del CS Carabinieri è consapevole e fiera di aver disputato una stagione da protagonista, nella quale ha fatto l’ennesimo salto di qualità della sua carriera, diventando a tutti gli effetti una delle super big del circuito, l’atleta contro cui tutte devono fare i conti se vogliono vincere gare, medaglie e coppe. Dall’altra parte, però, le è rimasto l’amaro in bocca per aver chiuso la stagione al secondo posto nella classifica finale della Coppa del Mondo e per quella sprint che le è costata anche due coppe di specialità.
Questo, però, l’ha motivata ancora di più, le ha fatto aumentare ulteriormente la voglia di vincere, dandole ancora maggiori stimoli ad allenarsi e fare sacrifici, perché Lisa Vittozzi è consapevole dei suoi enormi mezzi. Una perfezionista come lei sa dove dover migliorare ancora, l’ha già fatto nell’individuale, format nel quale soffriva e oggi ha vinto un argento mondiale e la coppa di specialità, ora vuole farlo anche nella mass start, unica sua pecca in una stagione da favola.
Di questi argomenti abbiamo parlato con la sappadina in occasione del media day che si è svolto oggi a Milano, a pochi giorni dai Campionati Italiani che chiuderanno in Val Martello la sua stagione, prima di tornare nella sua Sappada e ricevere l’abbraccio della sua gente.
Ecco uno stralcio di quanto dichiarato da Lisa Vittozzi, mentre in fondo potrete vedere il video integrale dell’intervista.
«Sono orgogliosa di aver fatto una stagione così, è stata un’emozione indescrivibile lottare fino alla fine per la Coppa del Mondo. Mi è mancato qualcosa nel finale, sono dispiaciuta ma lavorerò su questo punto debole per essere più forte e vincere il prossimo anno. Ho raggiunto gli obiettivi che mi ero posta e ne sono orgogliosa, perché ho lavorato tanto sulla costanza, l’ho raggiunta e questa mi ha portato i risultati ottenuti, dandomi la forza di credere nella Coppa del Mondo e giocarmela fino alla fine. È un gioco e qualcuno deve perdere, questa volta sono stata io, magari il prossimo sarà qualcun altro. Il pettorale giallo e rosso? È stata un’emozione unica, non mi era mai successo e questo mi ha dato un po’ di fiducia, un po’ di carica e un po’ me l’ha tolta, forse ho pagato anche questo. Il mio prossimo passo? Vincere la Coppa del Mondo. La festa a Sappada? Non vedo l’ora, perché mi vedono tutti tranne loro. Sono orgogliosa dei miei tifosi perché mi sostengono sempre. I miei problemi con la mass start? Non saprei, certamente se dovessi analizzare le cose, è il format dove ho peccato di più. Non so come mai, ma ogni volta qualcosa non è andato per il verso giusto. Ragionerò su questo e mi farò due conti, perché negli anni scorsi facevo questi pensieri sull’individuale e ora ho la coppa di specialità in mano. Chissà magari il prossimo anno sarò qui con quella della mass start e magari anche altre»
Guarda l’intervista

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