Tre medaglie al collo, due coppe nelle mani, Dorothea Wierer ha sfoggiato presso la Terazza Martini di Milano, in occasione del Media Day organizzato dalla FISI, tutto ciò che ha vinto in questa indimenticabile stagione. Un anno straordinario quello dell’altoatesina delle Fiamme Gialle, che ha conquistato la Coppa del Mondo generale e quella di specialità inseguimento, più un oro, un argento e un bronzo ai Mondiali di Östersund.
Con lei abbiamo quindi rivissuto questa bellissima stagione. Dorothea ha ringraziato i tecnici, ha sottolineato più volte il concetto di squadra e di quanto il lavoro di tutto il team sia stato fondamentale. L’azzurra ha poi ammesso di essersi spaventata quando ha visto la grande prova di Kuzmina nell’inseguimento e di non aver mai pensato alla vittoria della Coppa del Mondo prima di marzo. Quindi un pensiero sul futuro e la conferma di voler, almeno per il momento, fermarsi dopo il Mondiale di Anterselva. Infine Wierer ha anche parlato della sfida con Lisa Vittozzi e ha simpaticamente raccontato come ha vissuto la gara mondiale di Windisch a Östersund.
Ecco un breve estratto scritto, mentre in fondo potrete vedere per intero l’intervista alla vincitrice della Coppa del Mondo.
«Sono molto sodisfatta di ciò che sono riuscita e siamo riusciti a realizzare. Questo risultato mostra l’ottimo lavoro svolto da tutta la squadra. Sono soddisfatta di noi. L’oro nella mass start è stato un risultato inaspettato perché ero stata male e la mia unica speranza era di terminare la gara. Forse proprio l’assenza di aspettative mi ha permesso di sparare bene dopo alcune settimane. L’ultimo weekend? È stato molto impegnativo, eravamo tutti tesi, tecnici compresi, perché volevamo portare in Italia la coppa. Quando Kuzmina ha fatto quella gara nell’inseguimento mi ha fatto paura, oltre ad andare fortissimo sugli sci, aveva anche sparato molto bene. Nel corso della stagione non avevo mai pensato alla vittoria della Coppa del Mondo, perché sapevo che fino a marzo sarebbe potuto accadere di tutto. Lisa Vittozzi? Sono contenta di quanto ha fatto, penso che possiamo essere orgogliose di noi, questa nostra sfida continua anche negli allenamenti fa bene ad entrambe. Ringraziamo però anche Lukas e Dominik, perché in allenamento ci fanno da traino e anche questo è il nostro segreto. Il mio futuro? Cerco di concentrarmi sui Mondiali di casa perché anche la prossima sarà una stagione molto impegnativa, visto che le aspettative non mancano. Spero di riuscire a mantenere questo livello. Per il resto si vedrà il prossimo anno, mi piacerebbe finire con i Mondiali di casa ad Anterselva. Cosa ho fatto durante la mass start di Windisch? Ero appena tornata in appartamento e durante la gara mi stavo facendo la doccia, ogni tanto mi affacciavo per controllare come andassero le cose, poi mi riallontanavo per asciugarmi i capelli. A un certo punto ho sentito urlare, sono uscita e ho visto Federica (Sanfilippo, ndr) scatenata che lanciava cose in aria e urlava. Le ho chiesto cosa fosse successo e mi ha urlato che Domi era in testa, così ho iniziato a saltare con lei, sembravamo due pazze. È stato un momento incredibile per tutti noi e questo è la conferma di che squadra siamo».
Video, Biathlon – Dorothea Wierer: “La sfida tra me e Lisa Vittozzi fa bene ad entrambe, sono orgogliosa di noi”
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