La suggestiva location di "Terrazza Martini", nel cuore di Milano, ha ospitato il Media day Fisi 2019.
Presenti atlete e atleti che hanno vinto una medaglia mondiale nella stagione da poco conclusa.
Un’autentica pioggia di allori si è abbattuta sugli Azzurri: 31 medaglie, di cui 10 ori, 12 argenti e nove bronzi. 134 i podi totali, con 54 primi posti.
Di grande rilievo il contributo del biathlon con Dominik Windisch, Lukas Hofer, Dorothea Wierer, Lisa Vittozzi capaci di portare a casa cinque medaglie, una coppa generale e due coppe di specialità. Lo sci di fondo era rappresentato, naturalmente, da Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani, bronzo in coppia nella team sprint mondiale. Chicco ha potuto anche sfoggiare l’argento nella sprint e la medaglia per il secondo posto nella classifica della relativa coppa di specialità.
In sala atleti, tecnici, dirigenti, sponsor e tanti giornalisti.
La cerimonia si è aperto con l’intervento introduttivo del presidente Flavio Roda che ha ringraziato gli atleti sottolineandone l’impegno profuso per raggiungere questi risultati: “Ringrazio soprattutto gli atleti. Se la Federazione è cresciuta tanto negli ultimi anni, è merito dei loro successi, del loro impegno e della loro serietà. La cosa pù importante è proprio questa: tanti risultati importanti arrivano con atleti dalla faccia pulita che lavorano per onorare la Federazione, l’Italia e lo sport e sono anche il frutto di investimenti mirati da parte della Federazione. Credo dall’inizio che l’Italia meriti le Olimpiadi, la candidatura Milano-Cortina ha tutti i requisiti”.
Tra i medagliati anche Dominik Paris, Simon Maurberger, Sofia Goggia, Irene Curtoni, Lara Della Mea, Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Emanuel Perathoner, Omar Visintin, Michela Moioli,
Milano – Quante medaglie azzurre al Media day Fisi 2019!
Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – La ceca Kateřina Razýmová si ferma per la gravidanza
Alle Olimpiadi di Pechino, la Repubblica Ceca non avrà Kateřina Razýmová. La trentenne, che nelle ultime due
Sci di Fondo – Pierre Mignerey non è convinto che le squadre private siano il futuro dello sci di fondo
Team privati si, team privati no: il dibattito è aperto. In questi ultimi giorni si sta parlando molto della
Stagione finita prima di cominciare per Mario Seidl
Il combinatista austriaco ha subito la rottura dei legamenti crociati del ginocchio sinistro e con ogni probabilità