Johannes Bø da record
Il dominatore assoluto di questo inverno è stato senza dubbio Johannes Thignes Bø, il quale nella tappa di casa ha concluso con 3 vittorie in altrettante gare una stagione da record.
Il fuoriclasse scandinavo ha infatti conquistato, oltre alla Coppa del Mondo generale, tutte le coppe di specialità, impresa riuscita in passato soltanto a Raphael Poirée (2003/04) e a Martin Fourcade (2012/13, 2015/16, 2016/17,2017/18).
Grazie alla tripletta realizzata nella tappa di casa, Johannes Bø ha inoltre realizzato il record assoluto di successi in una singola stagione, con ben 16 trionfi.
Ottima la stagione anche di Tarjei Bø, capace nell’inseguimento di chiudere alla piazza d’onore alle spalle del fratello (fatto già accaduto nella sprint di Ruhpolding), ma in generale è stata tutta la squadra norvegese ad ottenere eccellenti risultati, con ottime prestazioni anche da parte di atleti ritenuti seconde linee come Vetle Sjåstad Christiansen, capace di realizzare 4 top-three in stagione (tra cui una vittoria).
La Norvegia ha inoltre vinto tutte le classifiche in cui ha partecipato con il settore maschile, compresa la classifica per le nazioni, la classifica di specialità nelle staffette maschile, e la classifica riservata alle prove a squadre miste.
Francia sugli scudi, anche senza Fourcade
Nonostante Martin Fourcade non sia mai riuscito a trovare la migliore condizione in questa stagione, la Francia è stata, dopo la Norvegia, senza dubbio la nazione più competitiva nel corso di tutto l’inverno.
Quentin Fillon Maillet è stato l’unico atleta con reali possibilità di impedire lo sweep di coppe di specialità a Johannes Bø, ma è mancato proprio nella gara più importante. Il biathleta transalpino, a pari punti col fuoriclasse norvegese prima dell’ultima gara stagionale, ha infatti chiuso solamente al 23° posto la mass start di Oslo. Inverno in ogni caso più che positivo per Fillon Maillet, capace di conquistare 2 medaglie di bronzo ai mondiali, e di ottenere nel complesso 2 successi (i primi della carriera) e 9 podi complessivi.
Fillon Maillet ha anche chiuso al 3° posto la classifica generale di Coppa del Mondo generale, con 12 punti di margine sul connazionale Simon Desthieux, autore a sua volta di un inverno in cui ha messo in mostra un’impressionante costanza di rendimento (16 volte nelle prime 8 posizioni), ma in cui non è stato capace di avere picchi di rendimento importanti (2 soli podi, entrambi ottenuti a Soldier Hollow con diverse assenze).
Non ha invece gareggiato nell’ultima tappa stagionale Martin Fourcade, presente a Oslo per salutare il ritiro dalle competizioni del fratello Simon.
Il dominio di Bø continuerà il prossimo anno?
A meno che Martin Fourcade non torni ad esprimersi al massimo del proprio potenziale, non si vede nessuno al momento in grado di contendere la Coppa del Mondo al fuoriclasse norvegese. Il più vicino in classifica generale alla fine è stato Alexander Loginov, il quale ha però fornito le sue migliori prestazioni solamente fino al mese di gennaio.
Tra i giovani invece non si vede nessuno in grado di poter competere per la sfera di cristallo, con Sebastian Samuelsson che, per quanto talentuoso, appare ancora distante dal poter competere con continuità ai massimi livelli.
Peiffer salva la Germania
Nonostante sia da sempre la nazione trainante della disciplina in termini di pubblico, la nazionale tedesca da diverse stagioni fatica a trovare con continuità risultati in Coppa del Mondo.
La stagione, per quanto riguarda il settore maschile della nazionale teutonica, è stata salvata da Arnd Peiffer, capace di conquistare l’oro iridato nella 20 km, oltre a chiudere in 5° posizione nella classifica generale con 6 piazzamenti sul podio.
Assolutamente deficitario invece il bilancio per quanto riguarda Erik Lesser, capace di entrare nelle prime 10 posizioni solamente in 4 occasioni (di cui 3 nelle tappe nordamericane con tante assenze), mentre Simon Schempp ha chiuso anzitempo la stagione, non gareggiando più dopo prestazioni disastrose nella tappa di Oberhof.
Su buoni livelli si è invece espresso Benedikt Doll, il quale nonostante gli atavici problemi al tiro in piedi, ha comunque conquistato 3 podi in stagione, chiudendo al 7° posto nella classifica generale.
Stagione positiva per i colori azzurri
Lukas Hofer a Oslo ha chiuso una stagione positiva, sulla falsa riga di quanto ottenuto nel passato inverno. Hofer si è infatti confermato tra i primi 10 della classifica generale, riuscendo a chiudere in ben 12 occasioni nella top-ten.
Come già accaduto in passato, Hofer si è dimostrato particolarmente competitivo nel mese di marzo, periodo dell’anno in cui ha ottenuto ben 5 dei 7 podi in carriera, compreso il 2° posto nell’ultima sprint di questa stagione.
Dominik Windisch ha invece ribaltato un inverno per lunghi tratti negativo, grazie alla straordinaria medaglia d’oro nella mass start dei Campionati del Mondo.
Positivo anche il bilancio della stagione per quanto riguarda le seconde linee azzurre, con Thomas Bormolini e Thierry Chenal che hanno mostrato progressi rispetto al 2017/18, mentre ha faticato maggiormente Giuseppe Montello, capace di chiudere in zona punti solamente una gara in stagione.