È stato uno dei grandi protagonisti della stagione chiudendo al sesto posto nella classifica generale di Coppa del Mondo e vincendo i suoi primi due ori mondiali in carriera, conquistati nella team sprint con Klæbo e in staffetta. Risultati che hanno fatto sicuramente felici i suoi tanti tifosi, tra i più rumorosi del circuito.
Nell’ultimo tour della stagione a Quebec City, Iversen ha fatto un grande lavoro di squadra, aiutando Klæbo nella corsa alla vittoria della Coppa del Mondo. «Ringrazio Emil per il lavoro che ha fatto – aveva affermato Klæbo dopo la mass start di sabato – quei secondi che mi ha fatto guadagnare potrebbero essere decisivi».
Emil Iversen era molto soddisfatto al termine del tour di fine stagione perché il suo lavoro ha regalato la vittoria a Klæbo e lui stesso si è piazzato al quinto posto: «Puntavamo al pettorale giallo (di Klaebo, ndr), era la priorità e ce l’abbiamo fatta. Sono comunque riuscito a ottenere un buon risultato anche per me e di questo sono molto felice. Sono orgoglioso di quanto ho fatto, ho concluso bene e ho chiuso in quinta posizione. Sono molto stanco ora, per quanto mi riguarda però sono soddisfatto perché in questa stagione ho raggiunto diversi obiettivi, ho vinto il titolo nazionale e conquistato due ori mondiali».
Risultati che hanno stimolato a tal punto il ventisettenne norvegese, da spingerlo a puntare molto in alto per la prossima stagione: «L’obiettivo della prossima stagione è il pettorale giallo – ha ammesso Iversen – l’ho anche indossato per un breve periodo quest’anno ma non era la priorità. È stimolante però rendersi conto che potrei essere coinvolto nella lotta per vincerlo. Sono cresciuto molto, quindi sono molto motivato e pronto per la prossima stagione».
Fondo – Emil Iversen: “Felice di aver aiutato Klæbo ma il prossimo anno punterò anch’io al pettorale giallo”
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