Con un’ultima gara che ha reso onore a Petter Northug, Johannes Klæbo ha portato a casa la Coppa del Mondo 2018/19. Per il norvegese è già il secondo successo, che lo pone tra i grandi della categoria capaci di vincere più volte. Meglio di lui soltanto Dæhlie con 6, Svan con 3, Cologna con 4 e Sundby con 3.
Un risultato arrivato al termine di un bellissimo duello con Bolshunov, che probabilmente vedeva alla vigilia del Tour favorito il russo, dal quale ci si sarebbe aspettati la vittoria nella 15km in classico di sabato. Invece in quella gara nel momento decisivo la rottura di un bastoncino gli ha fatto perdere contatto con i migliori, anche se difficilmente in volata avrebbe potuto battere Klæbo. Nell’ultima gara il giovanissimo russo ha provato ad andare a tutta, mentre Klæbo ha quasi giocato con l’avversario, l’ha lasciato rientrare, si è messo in coda e nel finale con un attacco è riuscito a staccare tutti e conquistare Tour di Quebec City e seconda Coppa del Mondo.
Al termine della stagione, quindi, Klæbo ha chiuso con un vantaggio di 100 punti su Bolshunov, l’atleta certamente più continuo e sfortunato, visto che tra medaglie Mondiali e classifica di Coppa del Mondo sembra abbonato ai secondi posti, ma è destinato, anche per stessa ammissione del vincitore della Coppa del Mondo, a diventare vincente nei prossimo anni. Sul podio è salito Sjur Røthe, autore di un’ottima stagione, che gli ha regalato anche un oro ai Mondiali.
Tanti sorrisi, però, anche per l’Italia perché per la prima volta dopo dieci anni due azzurri sono riusciti a chiudere nella top ten della classifica generale. Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino si sono piazzati rispettivamente settimo e ottavo dopo lo splendido Tour canadese. Gli ultimi a riuscirci furono Pietro Piller Cottrer e Giorgio Di Centa, anche in quel caso addirittura tra i primi otto. De Fabiani ha chiuso con 817 punti, mentre Pellegrino ne ha fatti 706, terminando davanti a Sundby e Ustiugov, assenti in Canada, ma soprattutto tenendo a debita distanza Skar, Larkov e lo stesso Harvey.
Per quanto riguarda le coppe di specialità Alexander Bolshunov ha conquistato quella distance staccando di oltre trecento punti i suoi rivali, a partire da Sjur Røthe e Martin Sundby. Benissimo anche in questa classifica Francesco De Fabiani, che ha chiuso al sesto posto con 371 punti. Della classifica sprint, invece, abbiamo già scritto ma ci fa piacere ricordarlo ancora. Klæbo si è imposto davanti al nostro Federico Pellegrino, mentre Brandsdal è giunto terzo. Anche qui ottimo De Fabiani, addirittura 11°.
CLASSIFICA FINALE COPPA DEL MONDO TOP 10
1° J.H. Klæbo (NOR) 1717
2° A. Bolshunov (RUS) 1617
3° S. Røthe (NOR) 974
4° S. Krüger (NOR) 907
5° D. Tønseth (NOR) 865
6° E. Iversen (NOR) 825
7° F. De Fabiani (ITA) 817
8° F. Pellegrino (ITA) 706
9° M.J. Sundby (NOR) 689
10° S. Ustiugov (RUS) 633
Gli altri azzurri:
83° G. Salvadori 43
87° M. Rastelli 40
110° D. Nöckler 18
118° S. Zelger 13
122° E. Nizzi 11
140° S. Gardener 2
CLASSIFICA FINALE SPECIALITÁ SPRINT TOP 10
1° J.H. Klæbo (NOR) 754
2° F. Pellegrino (ITA) 555
3° E. Brandsdal (NOR) 471
4° S.B. Skar (NOR) 444
5° A. Bolshunov (RUS) 363
6° L. Chanavat (FRA) 352
7° G. Retivykh (RUS) 329
8° E. Iversen (NOR) 299
9° R. Jouve (FRA) 284
10° S.T. Fossli (NOR) 204
Gli altri italiani
11° F. De Fabiani 186
56° M. Rastelli 19
66° E. Nizzi 11
82° S. Zelger 6
CLASSIFICA FINALE SPECIALITÁ DISTANCE TOP 10
1° A. Bolshunov (RUS) 864
2° S. Røthe (NOR) 558
3° M.J. Sundby (NOR) 513
4° S.H. Krüger (NOR) 495
5° D. Tønseth (NOR) 484
6° F. De Fabiani (ITA) 371
7° A. Larkov (RUS) 365
8° A. Melnichenko (RUS) 331
9° J.H. Klæbo (NOR) 327
10° E. Iversen (NOR) 316
Gli altri italiani:
41° F. Pellegrino (ITA) 71
54° G. Salvadori (ITA) 43
71° M. Rastelli (ITA) 21
77° D. Nöckler (ITA) 18
98° S. Gardener (ITA) 2
