Sono passati ormai tre mesi e mezzo dal Tour di Lillehammer, seconda tappa della Coppa del Mondo di sci di fondo, ma alla vigilia delle finali di Quebec City è tornata ad aver risalto la vicenda della vittoria assegnata a Johaug su Østberg nella classifica con i tempi di giornata dell’inseguimento.
Quel giorno Johaug partì con 18” di vantaggio su Østberg e tagliò il traguardo con 17”9 al termine dell’inseguimento. Era chiaro, quindi, che nella 10km in classico la miglior prestazione fosse stata proprio di Østberg, che chiuse al terzo posto l’inseguimento alle spalle di Johaug e Andersson. Anche la vittoria per i tempi di giornata, però, venne assegnata a Johaug, in quanto anziché utilizzare l’effettivo distacco con cui le due erano partite quel giorno con gli arrotondamenti, si considerò invece quello originale dopo le prime due tappe.
Chiariamo. A seguito della sprint in skating del venerdì e la 10km in skating del sabato, infatti, Johaug aveva un vantaggio di 17”3 su Østberg. Per l’inseguimento in classico, però, i decimali vennero arrotondati: così Johaug partì a 2” da Kalla, anziché 2”5, mentre Østberg a 20” anziché 19”8. Così Østberg si trovò a iniziare la gara con un distacco da Johaug di 18” anziché i 17”3 originali. Al traguardo chiuse con 17”9 ma per regolamento, invece di tener conto del distacco effettivo con cui partì, si utilizzò quello originale. A Johaug è stata quindi assegnata una vittoria con vantaggio di 0”6 su Østberg, che in realtà quel giorno era stata più veloce di un decimo.
Una situazione che ovviamente ha messo in mostra una falla già evidente, anche se mai era stata decisiva e per questo motivo non aveva fatto discutere prima di allora. Per esempio nelle finali di Falun dello scorso anno Diggins partì 45” secondi prima di Haga e tagliò il traguardo effettivamente 55”3 prima della norvegese. Quindi nella giornata la statunitense guadagnò su di essa 10”3, ma vinse la gara dei tempi di giornata, con un vantaggio di 10”7.
In Norvegia si è tornato a discutere sull’argomento, anche perché quei quattro punti persi da Østberg sarebbero anche potuti risultare decisivi per la Coppa del Mondo. Il responsabile del fondo norvegese, Vidar Løfshus, ha chiesto di parlarne prossimamente in occasione del meeting autunnale di Zurigo: «Sarebbe davvero fastidioso se Ingvild (Østberg, ndr) dovesse perdere la Coppa del Mondo per quei quattro punti. Lei era molto curiosa di capire cosa fosse accaduto in quella occasione».
Pierre Mignerey ha spiegato però che «la classifica è esatta per quello che è l’attuale regolamento. La situazione è poco chiara in quanto i tempi nella start list sono arrotondati. Possiamo discutere in futuro di cambiare il regolamento e utilizzare i tempi reali della start list».
La speranza è che nulla di simile accada nell’ultima tappa della Coppa del Mondo in Quebec, anche se probabilmente così sarà se non per il podio almeno per le posizioni di rincalzo. Certamente il regolamento va rivisto.
Fondo – Dalla Norvegia: “Østberg derubata di quattro punti a Lillehammer”
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