Il derby italiano per la conquista della Coppa del Mondo femminile si è pressoché risolto già dopo la gara inaugurale della tappa di Oslo-Holmenkollen: se la sfera di cristallo arriverà in Italia domenica pomeriggio, per la prima volta nella storia, sarà molto probabilmente per merito di Dorothea Wierer. Lisa Vittozzi, appaiata alla compagna in vetta alla generale prima della sprint di oggi, è infatti incappata nella peggior gara dell’anno: cinque errori al poligono e una 68esima posizione finale che la esclude dall’inseguimento di sabato.
La gara di oggi tiene però in piedi anche le candidature delle altre pretendenti al successo finale: Anastasiya Kuzmina, dominatrice della sprint, e Marte Olsbu Røiseland, sesta. Wierer, oggi undicesima, si presenterà alle prove del weekend con un margine di 91 punti sulla norvegese e di 98 sulla slovacca: 882, contro i 791 di Olsbu e i 784 di Kuzmina. Un divario che si riduce a 66 e 67, rispettivamente, considerando il gioco degli scarti. Vittozzi resta ovviamente a quota 852, come al via della prova di oggi. Per avere la certezza di portare la Coppa in Italia, l’altoatesina dovrà giungere almeno settima nell’inseguimento di sabato: con quel risultato, soltanto Vittozzi resterà in condizione di scavalcarla nella mass start di domenica. Per mettersi al riparo anche dal recupero della compagna ed essere sicura della sfera di cristallo, invece, Wierer dovrà salire sul podio dopodomani.
Kuzmina si è imposta malgrado un errore nella sessione di tiro a terra, più che compensato dalla velocità nel fondo, e ha completato il trionfo con la conquista della coppa di specialità della sprint, che la vedeva già al comando prima dell’ultima prova. Soltanto Denise Herrmann, peraltro leggermente avvantaggiata dal progressivo velocizzarsi del tracciato con il passare delle atlete, ha fatto meglio della slovacca sugli sci, per un solo secondo. La sola Célia Aymonier, fra tutte le altre atlete al via, ha contenuto il passivo sotto il mezzo minuto. La francese, capace di trovare il primo zero in carriera, si è vista però soffiare il podio da Franziska Preuss e Paulina Fialkova, meno veloci sugli sci, ma più rapide nel rilasciare i colpi al poligono.
Herrmann, che ha mancato un bersaglio ciascuna sessione di tiro, ha chiuso invece in quinta piazza, facendo anche un piccolo regalo a Wierer e Kuzmina: grazie a uno strepitoso ultimo giro, la tedesca ha bruciato per un secondo e mezzo Olsbu Røiseland, arrivata al traguardo con un 90% al tiro. La norvegese è stata del resto aiutata da alcune atlete che si sono inserite a sorpresa tra le migliori dieci: Elisabeth Högberg, decima, ed Emma Lunder. La canadese, partita con il pettorale numero 82, ha chiuso al nono posto e ha fatto registrare quello che è di gran lunga il miglior risultato della carriera: mai, prima di oggi, era andata al di là di un 17esimo posto, raccolto nella sprint di Nove Mesto dello scorso dicembre.
Nelle dieci hanno chiuso anche Linn Persson, ottava e migliore delle svedesi, e Tiril Eckhoff, settima. La norvegese, sulle nevi che la videro campionessa del mondo della specialità nel 2016, è stata tenuta in quota dal 9 su 10 al tiro, malgrado un passo sugli sci non all’altezza di altre uscite.
Wierer è stata la prima delle escluse dalla top ten. Dopo essere uscita al comando dal primo poligono, grazie a una strepitosa serie a terra (5 su 5 con il miglior shooting time di giornata), l’azzurra ha commesso un errore in piedi. Una penalità che non ha compromesso il podio, che sarebbe rimasto comunque lontano una manciata di secondi, ma che ha impedito di chiudere di fatto il discorso sfera di cristallo.
Da dimenticare la gara delle altre italiane, e non solo per il 68esimo posto di Vittozzi, che ha peraltro fatto segnare un buon ottavo tempo sugli sci. Anche Nicole Gontier, 66esima con tre errori, e Federica Sanfilippo, addirittura 90esima con quattro giri di penalità, hanno mancato la qualificazione alla gara di sabato.
SPRINT FEMMINILE OSLO – CLASSIFICA FINALE
1. Anastasiya KUZMINA (SVK) [1+0] 19:56.2
2. Franziska PREUSS (GER) [0+0] +21.2
3. Paulina FIALKOVA (SVK) [0+0]
4. Célia AYMONIER (FRA) [0+0]
5. Denise HERRMANN (GER) [1+1] +34.0
6. Marte OLSBU RØISELAND (NOR) [1+0] +35.5
7. Tiril ECKHOFF (NOR) [0+1] +42.2
8. Linn PERSSON (SWE) [0+0] +46.3
9. Emma LUNDER (CAN) [0+0] +49.0
10. Elisabeth HÖGBERG (SWE) [0+0] +50.2