Insieme hanno vinto il primo oro assegnato in una single mixed relay mondiale. È ovviamente tanta la soddisfazione di Marte Olsbu Roeiseland e Johannes Bø al termine della gara per aver regalato un oro alla Norvegia ed essere entrati nella storia.
La ventottenne di Froland è soddisfatta della sua gara: «È bellissimo per noi essere i primi ad aver vinto un oro in questo format – ha affermato nella conferenza stampa dell’IBU – la gara non è stata facile per me, perché Denise Herrmann era veramente veloce sugli sci. Ho provato a fare del mio meglio per seguirla e alla fine ce l’ho fatta sparando anche bene. Sono soddisfatta di quanto ho fatto. Ho dovuto utilizzare delle ricariche nelle mie prime tre serie di tiro, ma la condizione fisica è buona e l’ultima serie è stata perfetta. È stato bello dare il cambio a Johannes in testa, ero convinta che avrebbe fatto al meglio il suo lavoro. Così è stato, è arrivato l’oro e sono felice per noi».
Come al solito Johannes Bø è riuscito a rubare la scena in conferenza stampa con la sua simpatia. Già quando ha descritto cosa è accaduto tra le sue due frazioni, dopo i tre errori che aveva commesso nella serie in piedi e cosa l’ha quindi spinto a sparare così bene soltanto poco dopo. «Quando ho commesso i tre errori Siegfreid (Mazet, ndr) era veramente arrabbiato, è venuto da me e mi ha detto di fare molto meglio. Così non ero molto felice in quel momento (il tutto tra la risata sua e di tutti i presenti, ndr)».
Bø ha quindi parlato del penultimo giro quando Hofer l’ha anche superato: «Ho sciato forte nella prima parte del giro per non dare alle altre squadre la possibilità di recuperare del tempo facilmente – ha affermato il campione norvegese – Luki (Hofer, ndr) ha pensato di fare lo stesso, quindi ci siamo aiutati per mantenere il nostro vantaggio».
Infine l’ennesimo episodio stagionale in cui una conferenza stampa di Bø è diventata quasi surreale. Il giornalista dell’IBU gli ha chiesto cosa provasse nell’aver vinto in ogni format di gara, riferendosi ovviamente a tutte le competizioni, ma il norvegese non ha capito pensando si riferisse soltanto ai Mondiali così ha continuato insistere, con il volto confuso e sorpreso, di non aver mai vinto un oro nell’inseguimento. Ci sono stati diversi secondi di imbarazzo e confusione, tra le risate, finché il leader della classifica generale di Coppa del Mondo non ha colto il senso della domanda: «Provo l’orgoglio di far parte della nazionale norvegese perché abbiamo tanti grandi atleti e nelle staffette c’è sempre una grande opportunità di vincere».
Biathlon – Le parole di Marte Olsbu Roeiseland e Johannes Bø dopo l’oro nella single mixed relay
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