Protagonista di numerose imprese estreme – in Sudafrica, Burkina Faso, Turchia e per ultimo in Siberia – il Sergente Maggiore Ingrid Qualizza, friulana in servizio in Val Pusteria al Battaglione “Bassano” del 6° reggimento Alpini, ha presentato ospite negli studi televisivi di Sky Sport la sua prossima avventura programmata per il mese di ottobre.
Una massacrante corsa ad alta quota nella regione nepalese del Dolpo, 360 chilometri da percorrere in 12 tappe superando un dislivello di oltre 18.000 metri in salita ed altrettanti in discesa.
Una sfida da affrontare con la tenacia e la determinazione che la contraddistinguono ed a cui ha sicuramente contribuito lo specifico addestramento fisico e mentale peculiare delle Truppe Alpine. “La preparazione fisica e l’allenamento costante sono sicuramente fattori indispensabili per affrontare una sfida del genere, ma è altrettanto importante saper pianificare minuziosamente attività e percorso, dosando e gestendo le forze e rimanendo lucidi a livello mentale” sottolinea il Sergente Qualizza ricordando l’addestramento militare svolto quotidianamente sulle montagne dell’Alto Adige.
Come è scritto nel regolamento che disciplina la competizione, i partecipanti avranno a disposizione una mappa con indicati il punto di partenza e quello di arrivo (oltre ad alcuni check points) e “saranno liberi di scegliere da loro il percorso da seguire” tenendo presente che alcune aree sono prive di villaggi abitati in cui poter trovare eventuale assistenza.
Il Sergente Maggiore, Ingrid Qualizza, si prepara per la sua prossima avventura in Nepal
Ti potrebbe interessare
Campionati Finlandesi: vittorie per Kerttu Niskanen e Ristomatti Hakola
Si sono conclusi i Campionati Finlandesi di fondo con la 15km femminile e la 30km maschile
Biathlon – Lukas Hofer: “Ho condotto una gara stile inseguimento, c’è mancato un pelo per salire sul podio”
Il carabiniere di Mantana classe 1989 è quarto nella 20 km di Anterselva, battuto per solo un decimo nella lotta
Biathlon – L’incredibile errore della Svezia, ma Elvira Öberg non alimenta la polemica
Se ci fosse una serie tv sulla squadra svedese di biathlon, chi non sarebbe curioso di vedere la puntata dedicata