Non si era ritirata al termine della passata stagione, dopo aver vinto l’oro olimpico, per inseguire il sogno di conquistare il suo primo titolo mondiale. Ce l’ha fatta Anastasiya Kuzmina, che a 34 anni, nonostante non fosse al meglio fisicamente, tanto che ha chiuso la gara senza voce a causa dell’influenza, ha vinto la medaglia d’oro nella sprint mondiale di Östersund.
La slovacca si è imposta nonostante un errore al poligono a terra, conquistando un successo che sognava, come hanno dimostrato le sue lacrime finali. Lei per prima non si sarebbe aspettata questa medaglia d’oro, perché come si è visto non era al meglio sugli sci. Alle sue spalle la sorpresa di giornata, la norvegese Tandrevold, perfetta al poligono e capace di resistere anche sugli sci con un distacco di 9”7 dalla dalla vincitrice. In terza piazza Laura Dahlmeier, ancora non al meglio sugli sci, ma capace con la sua classe di chiudere la gara con un doppio zero a 12”6. Sarà un pericolo per tutte in occasione dell’inseguimento.
Ai piedi del podio Hanna Oeberg, nonostante un gran finale di gara, che paga l’errore commesso a terra. Sesta Denise Herrmann, come sempre velocissima sugli sci, ma colpevole di buttare via la gara al secondo poligono dove ha forzato in maniera esagerata commettendo due errori. Dodicesima piazza per Mäkäräinen, che ha perso vittoria e podio mancando due colpi in piedi, forse anche condizionata da una caduta nel corso del secondo giro. Buona la prova della svedese Brorsson, giunta quinta dopo aver mancato un bersaglio in piedi, che le è costato il podio. Buona prestazione anche di Davidova, settima al traguardo dopo aver commesso un errore a terra. La ceca sarà sicuramente pericolosa nell’inseguimento. Bene Yurlova, giunta ottava, mentre Eckhoff ha chiuso al nono posto con due errori al tiro.
Giornata complicata per le due big azzurre ma in ottica Coppa del Mondo poteva andare peggio. Dorothea Wierer è giunta al decimo posto pagando molto cari i due errori commessi a terra. Un peccato, perché l’azzurra delle Fiamme Gialle si è confermata in ottima forma sugli sci, un buon segnale in vista delle prossime gare, in particolare l’inseguimento, dove potrebbe essere da podio, se dovesse ritrovare precisione al poligono. L’altoatesina è stata molto sfortunata nel finale di gare, quando è caduta nella discesa che portava verso il traguardo. Un peccato perché le è costato ben due posizioni. Se si considera quindi la caduta, il fatto che sia arrivata a pochi decimi da Eckhoff, a parità di errore, dimostra quanto la condizione di Doro sia buona. Nonostante tutto Wierer è riuscita però a riprendersi il pettorale giallo di leader della classifica, sfruttando il 21° posto di Lisa Vittozzi, che ha concluso con un distacco di 1’01” da Kuzmina. La sappadina ha commesso un doppio errore a terra e uno in piedi. Però, come per Wierer, anche lei è apparsa in buone condizioni sugli sci e punta ora a una rimonta nell’inseguimento. Lisa ha fatto anche registrare il miglior range time davanti a Crawford, Kuzmina e Wierer, risultando sfortunata in uno dei suoi tre errori quando il bersaglio stava per chiudersi.
Male quella che prima di oggi era la principale avversaria delle italiane nella corsa alla generale, Marte Olsbu Roeiseland, che ha chiuso al 25° posto con quattro errori al poligono a 1’11”.
Più indietro le altre due italiane: Sanfilippo ha chiuso al 36° posto con due errori ma una prestazione sugli sci oggi lontana dai livelli delle compagne, mentre Gontier 52ª con cinque errori, che ne hanno cancellato la buona prova nel fondo.
Dopo la gara di oggi Kuzmina torna prepotentemente in gioco anche nella generale di Coppa del Mondo. La slovacca, infatti, sale a 680 punti, -57 da Dorothea Wierer che comanda con 737 rispetto ai 734 di Vittozzi. Roeiseland è più lontana a 656. Nella classifica di specialità, invece, a una gara dalla conclusione, Kuzmina ha scavalcato Lisa Vittozzi andando in testa con 311 punti contro i 309 della sappadina e i 300 di Dorothea Wierer. A Oslo sarà battaglia.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
1ª A. Kuzmina (RUS) 22’17.5 (1+0)
2ª I.L. Tandrevold (NOR) +9.7 (0+0)
3ª L. Dahlmeier (GER) +12.6 (0+0)
4ª H. Oeberg (SWE) +13.2 (1+0)
5ª M. Brorsson (SWE) +21.7 (0+1)
6ª D. Herrmann (GER) +23.9 (0+2)
7ª M. Davidova (CZE) +26.5 (1+0)
8ª E. Yurlova Percht (RUS) +31.4 (0+1)
9ª T. Eckhoff (NOR) +32.6 (1+1)
10ª D. Wierer (ITA) +33.2 (2+0)
Le altre italiane:
21ª L. Vittozzi 1’01.4 (2+1)
34ª F. Sanfilippo +1’36.6 (1+1)
52ª N. Gontier +2’11.8 (3+2)
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Biathlon – Lacrime d’oro per Kuzmina: la slovacca vince la sprint mondiale di Östersund
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