SEEFELD – Si aspettava qualcosa di più Elisa Brocard dalla sua 30 km in skating con la quale ha archiviato il Mondiale di Seefeld. La valdostana si è piazzata al ventesimo posto dopo un buon finale di gara ma visto quanto mostrato in stagione e la forma delle prime due gare mondiali, sperava probabilmente di chiudere più avanti.
«Ho faticato un po’ all’inizio – ha affermato l’alpina valdostana – anche perché è una neve difficile seppur più veloce rispetto ai giorni scorsi, in quanto sporca molto lo sci. Oggi il cambio era doveroso per non fare troppa fatica e io ho scelto di farlo dopo. Non so se sia stata la cosa giusta, forse se l’avessi cambiato prima avrei riagganciato il gruppetto davanti a me, però gli sci avrebbero anche potuto avere un calo nel finale. Quindi non posso dire come sarebbe andata. In questo modo ho avuto sci veloci nel finale di gara, tanto che speravo di recuperare il gruppo davanti che mi era sempre a 10 secondi. Peccato non esserci riuscita perché restando sola ho faticato molto di più, mentre se fossi tornata sotto avrei anche potuto essere in scia a riposarmi per poi giocarmela alla fine. Sono comunque riuscita a recuperare un paio di posizioni nell’ultimo giro. Alla vigilia speravo qualcosa di meglio rispetto al ventesimo posto».
Elisa ha tagliato il traguardo con il sorriso: «La fatica è stata tanta e sono contenta del mio finale. Certo a metà gara faticato tanto anche di gambe, perché questa neve stanca tantissimo. Dopo aver cambiato gli sci stavo meglio, se scorrono di più si fatica meno muscolarmente. Il sorriso è dovuto un po’ al finale in crescendo, anche se speravo meglio».
L’azzurra del CS Esercito ha quindi fatto un bilancio del suo Mondiale: «È stato abbastanza positivo. Il mio miglior risultato l’ho stranamente ottenuto nella sprint, dove è girato tutto bene anche perché avevo degli sci grandiosi. Pure nello skiathlon ero soddisfatta della mia frazione in classico, nella quale avevo degli veloci. Oggi ho avuto la mia delusione più grande proprio nella 30km dove speravo di fare meglio. Sono comunque contenta del mio Mondiale, non posso lamentarmi».
Nel 2021 il Mondiale di Oberstdorf, quando Elisa Brocard avrà 36 anni. Ci sarà? Lei sembra volerci provare. «Vediamo, sono la vecchietta del gruppo (ride, ndr). Se starò così fisicamente, sicuro la voglia è ancora tanta. In mezzo ci sarà un anno senza appuntamenti importanti. Se il mio fisico terrà e la voglia sarà ancora quella di oggi, perché no? Sicuramente non dico di no ora».
Fondo – Elisa Brocard: “Oggi speravo meglio, ma il mio Mondiale è stato positivo”

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