SEEFELD – Nella conferenza stampa che si è svolta a Innsbruck nel pomeriggio, Dieter Csefan, della Bundeskriminalamt, ha affermato che questa mattina il blitz che si è svolto a Seefeld, con la collaborazione tra la polizia di Austria e Germania, ha confermato il sospetto di attività di doping da parte dei sospettati.
Addirittura Csefan ha svelato che “uno degli atleti è stato colto in fragrante mentre stava facendo una trasfusione di sangue”, aggiungendo che con due arresti avvenuti in Germania, tra i quali quello di un importante medico tedesco, l’organizzazione criminale sarebbe stata trovata e distrutta.
I cinque atleti arrestati, sono ancora in detenzione e sotto interrogatorio. Markus Gandler, direttore sportivo del fondo e del biathlon austriaco, ha riferito che questa mattina sono stati portati via i fondisti Hauke e Baldauf. Gli altri tre arrestati sarebbero due estoni e un kazako, anche se i nomi non sono stati ancora confermati. Sembra però che tra i cinque ci sia anche Poltoranin, non a caso assente dalla gara di oggi. Nessuno dei suoi compagni di squadra oggi in gara ha però parlato, trincerandosi dietro un “no comment”. Due estoni oggi non sono partiti, Veerpalu e Tammjarv.
L’indagine è legata alle ammissioni dell’ex sciatore austriaco Johannes Dürr, che aveva rivelato, durante un’inchiesta televisiva sul doping, di pratiche che si sarebbero svolte in Germania.
Arresti anche in Germania, a Erfurt, dove è stato perquisito uno studio medico tedesco, nel quale sarebbero stati trovati diversi elementi che porterebbero conferme sull’uso di metodi illegali. Sarebbe stato preso in custodia il medico tedesco Mark Schmidt, già accusato riguardo a pratiche illegali diversi anni fa nel ciclismo.
