È sembrata quasi una formalità la seconda medaglia d’oro in due giorni di Tarjei Bø agli europei di Minsk-Raubichi. Il norvegese, già vincitore della sprint di ieri, si è ripetuto nell’inseguimento con disarmante facilità. E ad agevolarlo ha provveduto anche la scelta di Jesper Nelin, unico a contenere il distacco sotto il mezzo minuto nella gara di ventiquattro ore fa, di non prendere il via nella prova di oggi.
Il vincitore della Coppa del Mondo assoluta 2011 si è così ritrovato a partire con 35 secondi di vantaggio nei confronti del più vicino degli inseguitori, Dmitry Malyshko. Un vantaggio che si è dilatato progressivamente nel corso dei primi quattro giri, fino a superare il minuto, nonostante Bø abbia dato l’impressione di non forzare mai l’andatura sugli sci. È stata sufficiente la precisione al poligono – un solo errore, arrivato sul 20esimo e ultimo bersaglio, a vittoria ormai acquisita – per sventare qualsiasi possibilità di rimonta.
Anche lo stesso Malyshko ha mantenuto il 100 per cento al tiro per tre serie, ma nell’ultima è incappato in due penalità. Errori che il russo ha pagato scivolando dal secondo al sesto posto. Ad approfittarne per salire sui due gradini meno nobili del podio sono stati Matvey Eliseev e Håvard Bogetveit.
Il russo, partito con il pettorale numero 11, è stato il più veloce dei big nel fondo (meglio di lui sugli sci soltanto il bielorusso Raman Yaliotnau, capace di risalire dal 36esimo al 17esimo posto malgrado quattro giri di penalità). Anche lui, nel corso del primo giro, è entrato a far parte del foltissimo gruppo che inseguiva Bø: 19 atleti raccolti in 13 secondi.
Il plotone è stato selezionato dagli errori già nella prima serie a terra. In caccia del leader sono rimasti Malyshko, Eliseev, Bogetveit, Vladimir Iliev e Aristide Begue. Eliseev e Begue hanno però mancato un bersaglio nella seconda serie, imitati da Iliev e Bogetveit nella terza. Da dietro è così rientrato nel gioco delle medaglie Sergey Bocharnikov, bielorusso che già nell’individuale e nella sprint aveva sognato il podio.
Anche l’epilogo dell’inseguimento è stato però amaro per il padrone di casa, che ha commesso il secondo e decisivo errore di giornata nella serie finale. Perso il treno di Eliseev, è uscito dal giro di penalità ancora in terza piazza, inseguito però da Bogetveit, solo quattro secondi più indietro. Nell’ultima tornata, il norvegese non ha avuto difficoltà a scavalcare il bielorusso e a negargli ancora una volta il podio.
La top five di giornata è stata chiusa da Andrejs Rastorgujevs, che ha distribuito tre bersagli mancati tra prima, terza e quarta sessione di tiro.
La Bielorussia ha piazzato anche un secondo atleta nelle zone alte della classifica: Anton Smolski, classe 1996, che ha stampato in volata, per un decimo, Florent Claude. Nei dieci anche Iliev e Matthias Dorfer, il migliore dei tedeschi, che ha compromesso le chance di puntare a posizioni più nobili mancando un bersaglio in ciascuna delle serie a terra.
Sono rimasti invece lontani dal vertice gli italiani. Giuseppe Montello, 12esimo nella sprint, era il solo a poter puntare a posizioni di prestigio, ma i quattro errori al poligono lo hanno fatto scivolare in 26esima piazza. Montello ha così avuto bisogno di un buon ultimo giro per precedere il secondo azzurro, Patrick Braunhofer, capace di sparare con il 95% e di recuperare 21 posizioni rispetto al via: dalla 49esima alla 28esima. L’altro italiano in gara, Saverio Zini, ha chiuso in 52esima piazza, frenato dai 7 giri di penalità accumulati.
INSEGUIMENTO MASCHILE MINSK – CLASSIFICA FINALE
1. Tarjei BØ (NOR) [0+0+0+1] 31:10.3
2. Matvey ELISEEV (RUS) [0+1+0+0] +28.5
3. Håvard BOGETVEIT (NOR) [0+0+1+0] +54.2
4. Sergey BOCHARNIKOV (BLR) [1+0+0+1] +1:04.1
5. Andrejs RASTORGUJEVS (LAT) [1+0+1+1] +1:13.2
6. Dmitry MALYSHKO (RUS) [0+0+0+2] +1:17.2
7. Anton SMOLSKI (BLR) [2+0+0+0] +1:32.7
8. Fabien CLAUDE (BEL) [0+0+0+1] +1:32.8
9. Vladimir ILIEV (BUL) [0+0+1+2] +1:43.7
10. Matthias DORFER (GER) [1+1+0+0] +1:54.4