Vittozzi supera Wierer nella generale
Per la prima volta in carriera Lisa Vittozzi ha conquistato a Soldier Hollow il pettorale giallo di leader della classifica generale, strappandolo a Dorothea Wierer dopo 16 gare.
La sappadina, dopo aver faticato sugli sci nella gara sprint (16° tempo a 1’10” da Mäkärainen), è riuscita nell’inseguimento a risalire dalla 12° alla 6° posizione, grazie ad un’eccellente gestione di gara che le ha consentito di sparare per il podio nell’ultimo poligono (dove ha commesso due errori).
Dorothea Wierer, al contrario, ha oltremodo faticato al tiro nell’inseguimento, dove ha chiuso solamente in 20° posizione, con ben 8 penalità. Per l’altoatesina gli 8 errori al tiro rappresentano un evento quasi unico, in quanto era da quasi 5 anni che non commetteva un tale numero di errori (inseguimento di Kontiolahti nel 2014).
La condizione fisica dell’altoatesina in vista dei prossimi Campionati del Mondo sembra essere in ogni caso molto positiva, come dimostrato anche dalla vittoria nella single mixed di domenica, dove in coppia con Lukas Hofer si sono confermati molto competitivi, in un format di gara molto simile a quello del World Team Challenge (competizione al di fuori della Coppa del Mondo, che si disputa ogni anno nel periodo natalizio a Gelsenkirchen).
Røiseland guadagna terreno nella generale
Una delle principali protagoniste della tappa di Soldier Hollow è stata senza dubbio Marte Olsbu Røiseland, che è tornata ampiamente in corsa per la conquista della sfera di cristallo. La norvegese ha conquistato nella gara sprint la 3° vittoria stagionale, unica oltre a Mäkärainen a riuscire a vincere questo numero di gare nel corso dell’inverno. Grazie ad un’eccellente continuità di rendimento dopo le prime due tappe decisamente deficitarie, la biathleta norvegese è staccata ora solamente 73 punti dalla vetta della classifica, che diminuiscono a 53 tenendo conto degli scarti.
Røiseland è però rimasta ai piedi del podio nella gara ad inseguimento, a causa di 4 errori al tiro, chiudendo la competizione in 4° posizione, ma battendo al photofinish un’altra possibile contendente alla sfera di cristallo, ovvero Anastasiya Kuzmina.
Anche la slovacca, così come la norvegese, si è mantenuta sempre su ottimi livelli nelle ultime 3 tappe, chiudendo una sola volta al di fuori della top-ten (20° nella mass start di Anterselva). Kuzmina però, a differenza di Røiseland, non sale sul podio dalla sprint di Ruhpolding, a causa di qualche errore di troppo al poligono (80% nelle ultime 6 gare disputate), e rimane quindi in 4° posizione nella generale a 93 punti dalla testa (83 considerando gli scarti).
Denise Herrmann in grande spolvero
Chi è già da tempo esclusa dalla corsa alla sfera di cristallo già da tempo, è sicuramente Denise Herrmann, apparsa però in grande crescita nelle tappe nordamericane. Dopo la straordinaria prestazione nella staffetta di Canmore, che ha di fatto consegnato la vittoria alle teutoniche, è arrivato il successo nell’inseguimento a Soldier Hollow, nell’unica gara in stagione (oltre all’inseguimento di Hochfilzen, in cui recuperò ben 34 posizioni) in cui è stata capace di sparare col 90% (18/20).
Nell’inseguimento femminile la Germania è stata addirittura in grado di realizzare una doppietta grazie a Franziska Hildebrand, superata da Herrmann solamente nel corso dell’ultima tornata, ma capace di chiudere alla piazza d’onore la competizione dopo il 3° posto nella gara sprint (unici due podi stagionali).
Mäkärainen in crescita
Anche la detentrice della sfera di cristallo nella passata stagione sta salendo nettamente di colpi in vista dei Campionati del Mondo. Kaisa Mäkärainen è infatti salita sul podio in entrambe le competizioni. La 36enne finlandese sembra aver ritrovato la migliore condizione sugli sci (miglior tempo nella sprint, chiusa al 2° posto), e dopo aver chiuso fuori dalle prime 20 posizioni per 7 gare consecutive tra Nové Město e Ruhpolding, ha chiso nelle prime 7 posizioni 5 delle ultime 6 competizioni (con 3 podi).
Più in difficoltà negli USA invece un’altra possibile protagonista dei Mondiali come Tiril Eckhoff, che dopo la vittoria nella short individual di Canmore, ha sbagliato troppo al poligono chiudendo entrambe le gare fuori dalla zona punti.
Buone prestazioni per Gontier e Runggaldier
Discrete prestazioni a Soldier Hollow per le "seconde linee" azzurre, con Nicole Gontier capace di effettuare un’ottima rimonta nell’inseguimento, chiuso in 18° posizione risalendo dal 39° posto della sprint. Alexia Runggaldier è stata invece in grado di tornare finalmente in zona punti, ottenendo il miglior risultato stagionale proprio nell’inseguimento, chiuso al 25° posto.
Purtroppo continua a faticare Federica Sanfilippo, che dopo un eccellente avvio di stagione, manca per la 4° tappa consecutiva la zona punti.
La speranza è che almeno due di queste atlete riescano a presentarsi nella migliore condizione possibile in vista della staffetta dei Campionati del Mondo di Östersund, dove l’Italia può puntare ad una medaglia.