Seconda top ten stagionale per Lucia Scardoni, che dopo il settimo posto ottenuto a Kuusamo nella sprint in classico che ha aperto la stagione, ha conquistato una splendida ottava piazza a Cogne in una sprint che si è disputata però in skating, tecnica che la veneta solitamente non ama.
Un risultato molto positivo, che sicuramente carica la veneta delle Fiamme Gialle in vista del Mondiale, anche se ovviamente c’è anche un po’ di amaro in bocca per una semifinale nella quale Scardoni ha dato l’impressione di avere nelle gambe la possibilità di raggiungere la finale, ma le è mancata fortuna, essendosi trovata spesso chiusa quando ha cercato il varco per passare.
«Sono contenta, anche se devo ammettere che ho un po’ di rammarico per non aver acciuffato la finale – ha affermato Lucia Scardoni – anche perché una volta lì me la sarei pure potuta giocare, vista anche l’assenza delle più forti. Sono stata chiusa un paio di volte, anche nell’ultima curva, prima dell’arrivo, dove ho perso un po’ di velocità per il rettilineo finale».
Un peccato se si considera che Scardoni ha chiuso di un soffio alle spalle di Diggins, che ha poi vinto la gara. La veneta, però, ha diversi motivi per essere felice, soprattutto tenendo in considerazione i problemi avuti dopo Natale: «Sono contenta perché due settimane fa proprio qui agli Italiani ero un’altra persona sugli sci, mi trovavo in difficoltà. Invece sono finita un’altra volta nelle dieci e in una sprint a skating, dove ho sempre fatto più fatica rispetto a quelle in classico. È un ottimo risultato per me anche in vista dei Mondiali».
Fondo – Lucia Scardoni: “Felice per l’ottavo posto anche se ho un po’ di rammarico”

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