A Soldier Hollow, nel giorno della sua peggior sprint stagionale, chiusa al quinto posto con quattro errori nella serie in piedi, Johannes Thingnes Bø ha vinto matematicamente la coppa di specialità con due gare d’anticipo. È la sua seconda coppa in carriera, dopo quella individuale della passata stagione, che però fu costretto a condividere con Martin Fourcade. Il campione norvegese guida oggi la classifica sprint con 394 punti contro i 264 di Loginov, giunto oggi 28°.
Johannes Bø ha reagito a modo suo, quando al termine della gara il giornalista dell’IBU gli ha chiesto del successo nella coppa di specialità, sembrando quasi sorpreso: «Davvero ho vinto? Non lo sapevo. Di già? È una grande notizia dopo una giornata davvero negativa al tiro, è bello aver vinto il mio primo globo nella specialità sprint».
Il norvegese ha poi spiegato a modo suo quanto accaduto all’ultimo poligono, ovviamente sempre con il sorriso: «In allenamento avevo notato che c’erano delle condizioni complicate al tiro sia a terra che in piedi. Oggi ho sparato bene nella serie a terra, ma ho avuto tanti problemi in piedi. Non riesco davvero a spiegare cosa sia accaduto, perché solitamente quando si sbagliano quattro tiri in una serie è perché qualcosa non va nella testa o nelle gambe. Non è stato questo il caso, semplicemente è il biathlon».
Infine Johannes Bø ha celebrato la prima vittoria di Vetle Sjaastad Christiansen: «È stata una grande vittoria, per lui la prima in Coppa del Mondo. Abbiamo gareggiato tanto insieme quando eravamo più giovani e mi batteva spesso. Oggi è tornato a farlo anche in Coppa del Mondo e sono contento per lui».
